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Book Night Moon, La notte bianca dei lettori – Impressioni

Creato il 02 giugno 2013 da Loredana Gasparri
Book Night Moon, La notte bianca dei lettori – Impressioni
Intenso. È la prima parola che mi viene in mente se ripenso all’evento di sabato 1° giugno, la Notte Bianca dei Lettori, di cui ho parlato qualchepost fa. Intenso, veloce, ricco. Appena scattate le 23.00, l’ora di partenza per la maratona libresca, eravamo un po’ titubanti. Ehm, come si inizia? Che si fa? Le altre notti bianche che mi è capitato di frequentare si tenevano in luoghi fisici, come intere città. Lo sprintoso staff di Diario di Pensieri Persi ha iniziato subito pubblicando la foto delle copertine dei libri attualmente in lettura, e...si sono aperte le dighe. Colgo l’occasione per ringraziarli: la loro è stata un’idea vincente e vittoriosa, da tutti i punti di vista. E’ iniziato un susseguirsi di commenti, di altre copertine e libri pubblicati, domande che si incrociavano, commenti positivi, negativi, argomentazioni, svisceramenti dei propri personaggi e dei propri libri preferiti.  Ogni nuovo post, che di solito conteneva una domanda, era seguito da una media di 50 commenti in pochi minuti...io ho saltato di qua e di là a star dietro alle discussioni, a partecipare. Confesso che non ho letto nemmeno una riga dei libri che avevo sotto gli occhi in quei momenti, ero troppo presa a scambiare e condividere. Ho preso nota di alcuni titoli, un sacco li ho persi per strada, ma non dispero: proprio grazie ad una di queste conversazioni veloci e dense, ho recuperato il titolo di un libro “alla Austen” che avevo visto un paio d’anni fa e che mi era sfuggito. Una versione di Orgoglio, Pregiudizio e...zombie. Sì, sì, non vampiri (quello è Darcy), ma proprio zombie.  Ora che l’ho ritrovato...così, oltre alla mano, il crampo verrà al portafoglio. ^__^
E’ stata un’esperienza piena, da pionieri e molto ricca. Per quanto non potessimo guardarci in faccia, abbiamo stretto legami di libri, lasciando che fossero loro a parlare per noi. Sono state conversazioni sempre civili, corrette, colte, con scambi d’informazione ad ogni livello, incroci di consigli e di chiavi di lettura per uno stesso libro. In Italia si legge poco? Forse sì. A giudicare da quei commenti, però, non si direbbe. C’era, anzi, un’immensa voglia di leggere ancora di più, che cresceva a vista di post. Sono convinta che se si ripetessero eventi di questo genere, trasponendoli anche in luoghi fisici, e si riempissero di persone, anche coloro che leggono meno o non amano particolarmente i libri, sarebbero invogliati a farsi trascinare di più. In ogni caso, c’è un amplissimo zoccolo duro di lettori incalliti, furiosi, irriducibili, inarrestabili, pronti a farsi carico di tutti i libri del mondo. ^__^

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