Buona domenica a tutti! Oggi sono felice di presentarvi un altro libro davvero imperdibile e che per questo motivo entra di diritto nella mia rubrica “Book spending review”: la rubrica del come ottimizzare i nostri risparmi acquistando i libri “giusti”.
Si tratta di un altro dei 5 libri finalisti della 51° edizione del Premio Campiello.
Titolo : L’ultimo ballo di Charlot
Autore : Fabio Stassi
Casa editrice : Sellerio Editore
Pagine : 279
Prezzo : 16.00 €
(su Amazona : 13.60 €)
Trama
In una sera di Natale la Morte va a trovare Charlie Chaplin nella sua casa in Svizzera. Il grande attore e regista ha passato gli ottant’anni ma ha un figlio ancora piccolo e vorrebbe vederlo crescere accanto a sé. In un lampo di coraggio Chaplin propone un patto alla Vecchia Signora: se riuscirà a farla ridere si sarà guadagnato un anno di vita. Inizia così un singolare balletto con la Morte, e quella notte a salvarlo non sarà la tecnica consumata dell’attore ma la comicità involontaria che deriva dagli impacci dell’età. La questione però è solo rinviata: anno dopo anno, a Natale, la Vecchia tornerà a reclamarlo e bisognerà trovare il modo di suscitarle almeno una risata.
• La mia recensione •
Chaplin è in attesa del “verdetto finale” e nell’attesa scrive una lunga lettera al figlio perché desidera raccontagli la vera storia del suo passato, di scelte che hanno rivoluzionato un’epoca; di un uomo che senza un soldo in tasca si imbarca per quell’America lontana mesi di navigazione; senza bagagli, solo con la speranza nel cuore. Il giovane Charlie intraprende il viaggio per trovare il suo posto nel mondo, alla ricerca di qualcosa che renda la sua vita degna di essere vissuta. Nel Nuovo Continente però le cose inizialmente non vanno proprio come dovrebbero. Il giovane si ritrova praticamente in mezzo ad una strada e dovrà ricevere in faccia tante porte prima di riuscire a trovare “l’entrata giusta”. Charlie desidera solo imparare un mestiere sebbene non abbia ancora le idee chiare sulle sue reali passioni. Si dedicherà a svariate attività : prima il circo, poi come apprendista nel mondo dell’arte. Nonostante la sua vita fosse sgangherata ed apparentemente senza futuro, Charlie riesce, con umiltà e coraggio, a costruire qualcosa. Educatamente si china a testa bassa a lavorare in quello che rappresenta una nuova arte, ma che ben presto diventerà la più grande “macchina da guerra” di tutti i tempi: il cinema. La sua estrema curiosità verso il mondo unita ad un’inventiva straordinaria faranno sì che Charlie possa trovare la giusta via: un paio di baffetti neri fecero la sua fortuna e nacque “Charlot“. Ormai vecchio e stanco, Chaplin si ritrova a dover scendere a compromessi con la Morte, la quale tutti gli anni torna a fargli visita. C’è un patto tra di loro: se Charlot riuscirà a far ridere la Morte, quest’ultima gli regalerà un altro anno di vita.
Questo libro denota un attento lavoro di ricerca dell’autore, Fabio Stassi, il quale ha amalgamato molto bene elementi di finzione con tratti catturati dalla biografia di un grandissimo personaggio quale è stato Charlie Chaplin.
Ben scritto, scorrevole, dal linguaggio fluido ed “ordinato”, il romanzo risulta davvero piacevole ed a tratti commuovente. È davvero un piacere leggere questo cammino straordinario fatto di solitudine, ricordi malinconici ed emozionanti. Ancora una volta si punta l’attenzione sulla necessità di avere coraggio ed una buona dose di caparbietà nella vita. Quante volte, preso dallo sconforto il giovane Charlie avrebbe potuto/voluto abbandonare tutto, compreso il suo sogno folle di diventare il più grande attore del mondo.
Charlot rappresenta un vagabondo, uno che gira le strade del mondo cercando chissà quale ricchezza. Tuttavia la vera fortuna Charlot la nasconde proprio sotto quel baffetto tenero e triste allo stesso tempo: un sorriso, semplice, contagioso ed affascinante. E sarà proprio quella stessa semplicità che, al di là di cinematografici ed inutili effetti speciali, sarà la carta vincente di questo personaggio indimenticabile.
Questo romanzo rappresenta una storia bellissima, raccontata egregiamente da Stassi il quale ci racconta come e perché è nato il cinema; la storia di un comico triste; la storia di un padre che vuole sconfiggere la Morte per rimanere accanto al figlio.
Da leggere. Subito!
Vi lascio con questo splendido spezzone di una delle pellicole più belle di tutta la storia del cinema. “Tempi moderni” capolavoro di Charlie Chaplin.