“Bookcity Milano” alla scoperta di libri e scrittori

La città di Milano offre un caloroso benvenuto ad un’iniziativa vivace e culturalmente valida: “Bookcity Milano”, infatti, è promossa dal Comune di Milano e dal Comitato Promotore (Fondazione Rizzoli “Corriere della Sera”, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), a cui si sono affiancati la Camera di Commercio di Milano e l’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani).

Per tre giorni (dal 13 al 16 Novembre) la città si colora come le copertine dei libri per i temi più vari con spettacoli, rappresentazioni, seminari, dialoghi e riferimenti ad opere vecchie e nuove, con la partecipazione di grandi ospiti d’eccezione, al fine di sottolineare l’importanza del libro in tutte le sue forme all’interno del panorama cittadino, sin dal principio. 
In merito all’avvento dell’EXPO previsto per l’anno prossimo, la città già in fermento si occupa di incrementare e mostrare il suo lato più “colto” proprio per sottolineare il fondamentale ruolo occupato da Milano nel panorama internazionale a livello di produzione editoriale e per promuovere le attività e associazioni culturali soprattutto tra i giovani che possono anche fornire occasioni di lavoro e crescita.

L’incubo del virtuale, degli ebook e della “digitalizzazione delle parole” concorre a far sentire il bisogno di compiere un passo indietro, quasi in memoria di quelle pagine ingiallite e spiegazzate che hanno per secoli occupato da sole il posto d’onore per diffondere il sapere, affinché non si trascuri il percorso di crescita intrapreso fino ad adesso e per incoraggiare la convivenza e collaborazione tra questi due “metodi” di fruizione della cultura. 
”Bookcity Milano” si presenta proprio come un “ritorno al passato”, ma con lo sguardo proteso verso il futuro e che guarda all’interazione, all’associazione e alla condivisione di ogni forma di intrattenimento o sapere intellettuale.

di Eleonora Leggieri

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