Booktellers: “Dralon” di M. C. Willems

Buon sabato a tutti miei cari imbranations, oggi vi propongo qualcosa di nuovo e di magico, l'ideale per iniziare le letture di Novembre. Si tratta di un libro illustrato per ragazzi intitolato Dralon, il primo di una trilogia, con cui la scrittrice M.C.Willems ha esordito pochi giorni fa, esattamente il 27 Ottobre 2015. Vi faccio vedere subito la copertina, che io ho adorato, e che è solo un piccolo assaggio delle stupende immagini che potete trovare all'interno del libro.

Genere: fantasy gothic per bambini e ragazzi

Pagine: 264

La famiglia Moffet è una famiglia come tante. Conduce una vita semplice e tranquilla in una graziosa casetta a due piani nei sobborghi di Londra... questo, fino a quando non riceve, per mano di uno strano postino, un misterioso pacco che la catapulterà, senza volerlo, in un mondo sconosciuto e fantastico; un mondo al contrario, popolato da bastoni e ciottoli parlanti, scarpe che danno il benvenuto, custodi di sasso, lampade e calderoni magici, indovini burloni e fiammiferi urlanti in grado di svelare strade segrete.

Un magico e avventuroso viaggio che porterà i protagonisti a scontrarsi contro malvagie forze oscure e a percorrere gli impervi sentieri del cambiamento e della crescita interiore.

Come sempre partiamo dalla copertina, che vi ho già detto che trovo stupenda. Adoro questo genere di illustrazioni, inoltre l'immagine in copertina ci introduce la magica atmosfera del mondo fantastico in cui verranno trascinati i protagonisti. Il calderone fumante, le ombre dei personaggi proiettate sulle pareti e le espressioni dei ragazzi mi trasmettono un qualcosa di misterioso che non vedo l'ora di scoprire! Passiamo ora alla storia. Ho avuto il piacere di leggere solamente il primo capitolo del libro, intitolato "Lo strano pacco" (che potete trovare sul sito della scrittrice al quale vi lascio il ), che mi ha lasciata con il fiato sospeso. Così ho deciso che inserirò il libro nella mia wishlist per i regali di Natale! Eddajela co sto Natale direte! Ahaha lo so, è presto, ma temo che dovrete sopportare le mie chiacchiere natalizie! Tornando al libro, ci troviamo a Londra, in un'uggiosa mattina d'autunno (e già quì è stato amore!), precisamente il 24 settembre, un giorno molto particolare come apprenderemo presto dallo radio accesa in casa della famiglia Moffet: "il giorno delle streghe", in cui secondo molti il confine tra il nostro mondo e quello della magia si assottiglia. L'autrice ci presenta i vari componenti della famiglia Moffet intenti a consumare la propria colazione, una famiglia come tante altre, con una rigida Signora Eleanor, una mamma all'antica, con i capelli cotonati e le perle al collo che mette tutti in riga come un sergente di ferro e un simpatico Signor Romeo che finge di ballare con una scopa e cerca sempre di sdrammatizzare per far sorridere i tre figli, Peter, Michael e Kate-Madeleine. In questi frenetici momenti in cui la famiglia si prepara per andare a lavoro e a scuola, inaspettatamente qualcuno suona alla porta. Aprendo la porta, Papà Romeo riesce a scorgere tra la fitta nebbia mattutina uno strano trabiccolo di ferro, carico di campanelli, boccette d'acqua e giocattoli. Incuriosita, la Signora Moffet va a vedere cosa succede e si trova davanti un tizio sconosciuto con una borsa da viaggio rattoppata, un cilindro sdrucito e un impermeabile color giallo pulcino " che poteva sembrare più uno squattrinato prestigiatore di inizio Ottocento". Lo sconosciuto dall'aspetto di uno svitato si presenta così:

" "Io etzere Frido Mortimer Grimalion, mio crantissimo onore" disse con un marcato accento straniero. "Foi non preoccupare, zignora Moffet, io etzere qui solo per conzegnare pacco!" e le allungò il relativo bollettino e una penna piumata per la firma".

Nell'andirivieni della casa, il Signor Moffet sopraggiunge per continuare la stramba conversazione con il nuovo postino, il quale insiste di dover consegnare un pacco alla loro famiglia, e di essere arrivato direttamente dalla Foresta Nera per adempiere al suo compito. Il Signor Moffet tenta di controbattere cercando di spiegare che non aspetta nessun pacco, ma lo sconosciuto dallo spiccato accento tedesco non demorde così, prendendolo per pazzo, lo lascia blaterare e, per disperazione, firma un'antica pergamena recante il seguente messaggio:

" Ancora una volta il giorno è arrivato, accettate con coraggio la vostra missione. Custodite il magico quadrante e con esso il segreto del mondo contrario. L'incanto prosegue finché il tempo è congelato. Conservare l'ora immobile questo è il vostro compito. Perché se la lancetta si muove, andrem tutti incontro ad un pericolo mortale.
Nobilius Alagastor Kroon"

Solo quando se ne andrà via sulla sua stramba ferraglia, il Signor Moffet si rende conto di aver a che fare con qualcosa di pazzesco: il postino viene praticamente inghiottito dalla strada! E quando si appresterà a rientrare in casa riceverà il colpo di grazia:

"Un sinistro fracasso, infatti, giunse dalla casa, seguito dalle urla inviperite della moglie e dai commenti esaltati dei figli. "Romeo Aloysius Moffet!" la voce spiritata di Eleanor lo assalì dal salotto. Si mantenne saldo alla ringhiera, cercando di non perdere la calma, ma nonostante i suoi sforzi iniziò a tremare come una canna. Così come previsto dal misterioso postino della Foresta Nera, lo strano pacco era arrivato".

Come vi ho già detto, ho potuto leggere solamente il primo capitolo del libro, per cui questa non può considerarsi una vera e propria recensione. Ma volevo condividere con voi questa chicca che mi ha fatto scoprire l'autrice stessa, che è stata davvero molto gentile. Come vi accennavo prima inoltre, la storia è corredata da una serie di illustrazioni d'altri tempi. Guardate ad esempio questa della torta magica, non è dolcissima?

Ed Eleanor e Romeo Moffet non ve li siete immaginati proprio così?

E voi, cosa ne pensate? Mi fa sempre piacere leggere i vostri pareri nei commenti e in questo caso sono ancora più curiosa dato che anch'io non ho letto tutto il libro, quindi fatemi sapere! Un bacione e a presto! ;)

Stay imbranation

The imbranation girl