Boom del mercato del “Big Data Analytics”. Sul web in crescita l’analisi del “fiume di informazioni”

Creato il 11 dicembre 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Continua il boom del mercato Big Data Analytics in Italia che, nel 2014, si conferma in forte espansione con un trend di crescita del +25%. Il mercato dei Big Data Analytics è l’analisi di tutto quel fiume di informazioni che viaggiano e transitano attraverso Internet e che può descrivere, ad esempio, dagli umori del mercato ai trend del commercio attraverso le scelte registrate via web del consumatore. Jobrapido, Enel e EuropCar sono stati premiati con il ”Big Data Innovation Award” per i migliori progetti di adozione di sistemi di Intelligence e Analytics a supporto dei processi decisionali aziendali.

(techrepublic.com)

L’analisi di quest’anno del mercato Big Data Analytics. In questo anno che sta per finire, si è verificata “una crescita sostenuta, più che da un utilizzo maturo di determinati strumenti, dalla disponibilità di tecnologie di storage a basso costo, dalla crescente mole di dati generati dal web e dalla diffusione di un numero sempre maggiore di dispositivi mobile che permettono di utilizzare app, fare pagamenti ed interagire con dispositivi intelligenti”.

Nel 2015 sarà l’ambito principale di investimento. L’ambito Big Data Analytics rappresenta la principale priorità di investimento per il 2015, indicata dal 56% dei Cio, Chief Information Officer, il manager cioè responsabile della funzione aziendale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Lo scenario emerge dalla ricerca 2014 dell’Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence (osservatori.net), promossa dalla School of Management del Politecnico di Milano e presentata al Politecnico di Milano.

Gli studi e le ricerche per il settore Big Data Analytics nel futuro. Stando allo studio, nel settore dei Big Data Analytics sono ancora ampie le potenzialità da cogliere in particolare nell’utilizzo dei dati destrutturati, se si considera, sottolineano gli analisti dell’Osservatorio del Polimi, che nell’84% dei casi sono utilizzati dati interni aziendali e solo nel 16% fonti esterne come web e social media. Ma non è tutto: emerge chiaramente, rimarca la ricerca, la mancanza di adeguati competenze e modelli di governance, poiché solo il 17% delle imprese si è dotata di un Chief Data Officer e solo il 13% di un Data Scientist.

La possibilità di migliorare la competitività delle imprese. “Di fronte all’aumento delle fonti informative, i Big Data Analytics stanno cambiando il modo di raccogliere, analizzare e integrare i dati” afferma Carlo Vercellis, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence. “I sistemi di Big Data Analytics & Business Intelligence – spiega – possono svolgere un importante ruolo per migliorare la competitività delle imprese, attraverso il miglioramento dei processi decisionali, diventando uno strumento di evoluzione dello stesso modello di impresa”. Le aziende italiane, però, avverte Vercellis, “nonostante i buoni tassi di crescita, non hanno ancora compreso appieno quali siano le reali opportunità offerte dai Big Data e come attrezzarsi per coglierle”. (ADNKRONOS)


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :