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Bordeaux: fra uova sode finte e cannelés veri

Creato il 16 dicembre 2015 da Sara
Bordeaux: fra uova sode finte e cannelés veriBordeaux: fra uova sode finte e cannelés veriBordeaux: fra uova sode finte e cannelés veriNon sorprendo certo scrivendo che appena tornata da Israele mi sono subito fiondata una settimanella in quel di Bordeaux per abbracciare il mio Noam. Il volo diretto andata e ritorno preso con largo anticipo  è costato 35 euro con Easyjet, incredibile, e poi per lui sono ufficialmente  "la ninna", come si fa a non avere una crisi d'astinenza ogni due mesi? Insieme parliamo una lingua strana, miscuglio di italiano con qualche parolaccia e francese, senza, perché le imprecazioni d'oltralpe non le uso, ma l'importante è comunicare e noi ci riusciamo alla grande. Cielo grigio costante e stavolta anche un po' di pioggia, tempo ideale per visitare musei durante le sua lunghe penniche del pomeriggio.
Bordeaux: fra uova sode finte e cannelés veriBordeaux: fra uova sode finte e cannelés veri Bordeaux: fra uova sode finte e cannelés veriBordeaux: fra uova sode finte e cannelés veriBordeaux: fra uova sode finte e cannelés veriBordeaux: fra uova sode finte e cannelés veriLa prima visita è stata al Museo delle Arti Decorative perché adoro curiosare fra mobili e arredamenti e vedere come viveva la gente nelle varie epoche. L' Hôtel de Lalande di fine '700, sede del museo, viene descritto come un esempio fra i più belli degli antichi edifici di Bordeaux, rappresentativo degli "hôtel particulier", queste lussuose dimore indipendenti per una sola famiglia ma in pieno centro città, organizzate intorno a una corte d'onore nel fronte e al giardino nel retro come a Parigi l'Hôtel Salé nel Marais che ospita il museo Picasso o l'Hôtel de Camondo (oggi prestigiosa scuola d'arte) al parco Monceau.
Bordeaux: fra uova sode finte e cannelés veriBordeaux: fra uova sode finte e cannelés veriBordeaux: fra uova sode finte e cannelés veriBordeaux: fra uova sode finte e cannelés veriBordeaux: fra uova sode finte e cannelés veriE' un certo Pierre de Raymond de Lalande, ben due particelle nobiliari, aristocratico parlamentare del XVIII° secolo ( busto a sinistra) che si è fatto costruire  questa magnifica dimora.  ma mobili, oggetti e collezioni varie, dalle ceramiche alle porcellane, dai vetri all'argenteria non sono appartenute solo a lui, ma a più famiglie dell'aristocrazia e della ricca borghesia della città. Missione del Museo delle Arti Decorative è quella di offrire al visitatore l'atmosfera di una casa privata, certamente di prestigio, della Bordeaux del XVIII° secolo ed è per questo che il museo dell'Hôtel de Lalande ha acquisito e riunito materiale di diverse provenienze e proprietà (anche del XIX° secolo), esemplificativo del patrimonio, dei talenti artigianali e del gusto locale in materia di arredamento e decori.
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