Cari Amici,
alla fine è bastata una telefonata, c’è voluto…qualche anno, ma alla fine il Sindaco di Bordolano ha ammesso che sulla strada del Parco Oglio Nord, la S.P. 25 Bordolano-Castelvisconti, nel tratto tra l’incrocio della strada “dalla cascina Razzina” alla diramata strada “della campagna”, ecco questo tratto di strada stretta piena di curve, delizia di ciclisti e pedoni, dove è stata realizzata una piazzola davanti all’agriturismo “La Corte dei Semplici”, ecco, quel tratto di strada verrà utilizzato come strada di accesso al cantiere per i nuovi pozzi del “Progetto stoccaggio e centrale a metano” del “Cluster B” di Bordolano. (La lettera è allegata qui)
Una veduta del Parco Oglio Nord
Non solo, ma delle quattro piazzole costruite in questi gironi sulla S.p: 25, quella davanti all’agriturismo sarà l’unica piazzola destinata al traffico di sosta e di interscambio per il cantiere Stogit al “Cluster B” di Bordolano: complimenti per la “botta di fortuna”, con tutti quei TIR lì davanti…: finalmente è finito l’isolamento!
Come avevamo denunciato nei giorni scorsi dopo il nostro incontro con la Dirigente Responsabile della Viabilità della Provincia di Cremona del 13 settembre 2012, si tratta di un traffico di 100 TIR giorno (1 viaggio di andata e ritorno per 50 TIR-giorno) per i 100 giorni del cantiere. Per un totale di 10.000 TIR come prima tranche di lavori cui seguiranno altri traffci fino ad ora mai quantificati per la costruzione e lo svuotamento delle vasche di contenimento di acque e fanghi, per finire con lo smantellamento e degli impianti non si sa bene quando.
Finalmente gli amministratori comunali di Bordolano potranno dire “Basta con l’assordante silenzio delle nostre campagne! Viva il progresso rombante dei motori diesel di 100 TIR che ogni giorno terranno compagnia s chi passa sulla S.P. 25!”
Certo, quello di Bordolano è un Sindaco con la verità in tasca, una verità tenuta sempre ben nascosta, centellinata come gocce d’oro ai propri ignari cittadini…
Proprio un bel sistema “trasparente” di gestire la cosa pubblica!
Invece di prevedere una viabilità alternativa e indipendente, utilizzabile anche nel caso delle emergenze, nel costoso progetto della centrale di stoccaggio, dei nuovi pozzi, del metano bruciato (10% del totale immesso che è un miliardo 200 milioni di m3 di metano a ciclo semestrale) per spingere sotto terra altro metano, le amministrazioni pubbliche, dal Governo, alla Regione Lombardia, alla Provincia di Cremona, al Comune di Bordolano, hanno in pratica concesso alla società privata Stogit, l’uso (e l’abuso?…) della viabilità provinciale, nonchè strada-confine con il Parco Oglio Nord, come strada-pista cantiere. Intanto, “pantalone” paga!
Come verrà riconsegnata dopo l’uso? Con quale sicurezza per gli attuali utenti?
Vi giriamo la lettera “di ringraziamento al Sindaco di Bordolano per la telefonata” della consigliere comunale Luisa Pea, titolare dell’agriturismo La Corte dei Semplici.
Così, va il bel Paese…, ma cambierà!
Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia
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