Discutere? Non è sempre il caso. A Bordolano ci sono consiglieri comunali che vanno in municipio apposta, convocati alla riunione del consiglio, aspettandosi un’intensa seratina animata da un confronto serio e impegnativo con la maggioranza. E tornano a casa scornati. Il sindaco Diego Bottini ha fatto solo comunicazioni! Scatta la protesta ma il sindaco ribatte colpo su colpo. E non sembra morire dalla voglia di far conversazione con la sua opposizione. Comunque Diego Bottini sostiene che: “Protestano per le comunicazioni, ma alcuni di quegli argomenti era già esposti all’albo pretorio. Poteva fare un intervento l’opposizione se voleva. L’autorizzazione dell’Unmig di Bologna a usare l’esplosivo per scavare i pozzi? Attenzione: è un’autorizzazione, ma non è detto che poi si usi veramente l’esplosivo. L’inizio del periodo di osservazioni al Pgt? Ed è argomento da ordine del giorno? Basta una comunicazione! Le piazzole? Ne parlava già una delibera: quindi già era informata l’opposizione, poteva compiere un proprio intervento”.
Si può obiettare che non c’è niente di male a discutere: “Ma in certi casi è inutile”. Però su certi la convergenza tra maggioranza e opposizione può essere importante per l’interesse del Comune: “Sì, ma non sono questi i casi”.
Far notare che negli altri consigli comunali le comunicazioni sono riservati ad altri casi (ricorrenze, interventi personali, argomenti non propriamente riguardanti l’amministrazione locale) sembra fuori luogo. Bordolano ha sviluppato una sua consuetudine.
Chiaramente un filo s’è spezzato fra maggioranza e opposizione: non si riesce più a dialogare. Si sta realizzando uno stoccaggio di metano, i lavori per il cluster B sono in corso. Il sindaco Diego Bottini va avanti: “Mi hanno chiesto documenti, glieli faccio avere: in un caso c’è difficoltà a trovare il verbale di una Conferenza di servizi, lo stiamo cercando. Non vogliamo negare nulla”. L’opposizione non si sente rasserenata e dà battaglia da molto tempo per ottenere tutte le informazioni possibili sullo stoccaggio di gas metano. Tema delicatissimo, poiché esiste una “sostenibilità sociale” e non solo ambiente. La zona è sismica: “Ma abbiamo verificato che non ci furono danni, e se mai capitasse un terremoto non dipenderebbe dallo stoccaggio” aggiunge il sindaco di Bordolano. Osso duro per l’opposizione.
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