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Bordolano, il sindaco vieta all’opposizione di replicare: in consiglio comunale solo comunicazioni, e non si può discutere, caso unico in provincia

Creato il 19 settembre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

C’è un sindaco che ha trovato il modo migliore per parlare senza parlare, discutere liberamente senza pericolo, mettendo l’opposizione in condizione di non nuocere. E’ Diego Bottini, primo cittadino di Bordolano, che ancora una volta ha inserito gli argomenti più importanti del consiglio comunale nelle comunicazioni del sindaco, seguendo così una procedura che non permette all’opposizione di prepararsi sull’argomento e nemmeno di replicare, se non fuori da quanto viene trascritto a verbale. Il Piano di Governo del Territorio è entrato nella fase delle controdeduzioni, lo scavo dei pozzi del cluster B dello stoccaggio di gas metano di Bordolano è stato autorizzato, e altre notizie sullo stoccaggio e sull’avanzamento dei lavori e anche notizie sull’associazione dei Comuni. Non sono argomenti da comunicazione del sindaco. In tutti i consigli comunali le comunicazioni riguardano argomenti di circostanza, il parere del sindaco su un evento non politico ma di interesse generale, argomenti sui quali nessuno vuole nemmeno discutere. In questi casi però il parere del sindaco non rappresenta tutti per forza. C’è un’opposizione che ha il dovere, non il diritto ma il dovere di controllare che succede e dire la propria, anche sbagliando, ma il compito istituzionale di chi ha perso le elezioni è questo. Perdere le elezioni vuol dire rappresentare la minoranza: maggioranza e minoranza insieme rappresentano i votanti. Dal confronto fra le parti dovrebbero uscire le decisioni, forgiate dal dibattito, dalle critiche, dalle contestazioni, dove le ragioni migliori devono emergere. E non accettare questo confronto aspro ma necessario a rafforzare l’azione del Comune, sempre che naturalmente entrambe le parti assumano un comportamento responsabile. E perché a Bordolano non si assiste a un normale confronto? E’ l’unico Comune della Provincia dove la minoranza non può partecipare, bensì solo ascoltare! Qui sotto la lettera di Luisa Pea e Teresa Tinti, consigliere d’opposizione, al sindaco Diego Bottini.

Bordolano, il sindaco vieta all’opposizione di replicare: in consiglio comunale solo comunicazioni, e non si può discutere, caso unico in provincia

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