Ai cluster A e B dello stoccaggio di gas di Bordolano si è lavorato anche di notte negli ultimi tempi, al punto da suscitare proteste per i rumori nortturni. Le questioni aperte sono però molte. Dopo uno scambio di lettere fra la consigliera di opposizione Luisa Pea e il sindaco Diego Bottini, stasera è in programma un consiglio comunale straordinario chiesto dall’opposizione e dedicato all’argomento più drammatico: il ministero dell’ambiente ha autorizzato sismi con magnitudo 3.0 o anche poco più, purché la Stogit ponga la condizioni perché la magnitudo venga ridotta. Solo un ministero si è pronunciato, non l’altro, quello dei Beni culturali, come se il sisma fosse esclusivamente un problema ambientale e non del paesaggio e dei beni architettonici e culturali. Lo stoccaggio infatti sorge accanto al Parco dell’Oglio Nord.
La lettera del sindaco Bottini “risponde” alla precedente di Luisa Pea

Una simile epistola a Luisa Pea appare sfuggente e molto deludente. Di qui la successiva lettera della consigliera, che ripropone questioni quanto mai dettagliate e incisive.


Problemi simili necessitano di un consiglio comunale. Ed eccolo in programma stasera. Saranno autorizzati dunque, e legali, legalissimi, sismi di magnitudo 3.0 causati dall’attività della Stogit proprio a Bordolano che in zona sismica. E il sindaco, come garante della sicurezza e della salute che dice? Va bene così? Sismi eventualmente in serie ma tutto ok?
