Boris è una serie cult. Ideata per Sky e partita in sordina, ha poi avuto un seguito incredibile e reso possibile sempre nuove serie. La serie prendeva in giro il mondo della tv, all’interno del quale era ambientata l’intera storia. Tutti si muovevano sul set della soap “Gli occhi del cuore”: il regista René (Francesco Pannofino), l’attrice cagna (Carolina Crescentini), l’attore insulso ed egoista (Guido Sermonti, morto in quanto Guido nella fiction "Un medico in famiglia"), la segretaria di edizione un po’ rude (la sorella Guzzanti più piccola) e tutta la troupe necessaria per girare la stessa soap opera. Il film parte da dove la serie si ferma: René vuole smettere con il mondo della tv e tenta la scalata al cinema. L’occasione è l’acquisto dei diritti del libro “La casta”. René decide per il film impegnato e cerca, dapprima, di escludere la sua vecchia troupe, ritenendola non all’altezza del nuovo compito. Alla fine, però, dovrà ricredersi e non solo per quanto riguarda la troupe…
All’anteprima all’UCI Marconi di Roma c’era la folla delle grandi occasioni e senza il cast in sala. Potenzialmente questo weekend Boris potrebbe fare il pienone d’incassi, anche se “Nessuno mi può giudicare” ha tutte le carte in regola per resistere.
Buona visione!