Lo spaccato, tra il nostalgico e lo storico, di un America forse perduta è al centro di ''Born in the U.S.A.'', nuova rassegna di Iris, in onda dal 10 luglio, ogni mercoledì, in prima e seconda serata.
L'apertura dell'omaggio, diretto da John Landis, spetta al cult generazionale che ha reso celebre in tutto il mondo un incontenibile John Belushi (assieme ad un cast di future stelle, come Donald Sutherland e Kevin Bacon): "Animal House".
Pioniere della comicità demenziale, "Animal House" è entrato nella storia del cinema con battute come «Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare» e la goliardica trasgressività di Bluto Blutarsky (futuro senatore degli Stati Uniti), interpretato dall'esordiente Belushi.
Tra i futuri appuntamenti di "Born in the U.S.A." spiccano "American Graffiti", di George Lucas (opera che quest'anno celebra il 40° anniversario dall'uscita nelle sale cinematografiche), e il pluripremiato film di Paul Thomas Anderson con Daniel Day Lewis "Il petroliere".
Tra le altre opere in locandina, i classici "Gioventù Bruciata" e "Il gigante" (con il mito James Dean); il superculto surfistico "Un mercoledì da leoni"; le raffinate commedie "Hollywood, Vermont" (scritta e diretta da David Mamet) e "Hollywood Ending" (di e con Woody Allen); "Belli e dannati", di Gus Van Sant, con Keanu Reeves e River Phoenix.
- 10 luglio: "Animal House" + "Hollywood Ending"
- 17 luglio: "Gioventù bruciata" + "Moonlight Mile- Voglia di ricominciare"
- 24 luglio: "Il gigante"
- 31 luglio: "American Graffiti" + "Un mercoledì da leoni"
- 7 agosto: "Il petroliere"
- 14 agosto: "Fandango"
- 21 agosto: "Belli e dannati" + "Million Dollar Hotel"
- 28 agosto: "The Majestic" + "Hollywood, Vermont"