Sospese in Borsa le azioni Telecom Italia Media in attesa di comunicazioni ufficiali che dovrebbero riguardare un'offerta agli azionisti per il ritiro della società dal listino. Come anticipato da Radiocor a metà gennaio, Telecom Italia sta lavorando da qualche mese al delisting della controllata delle frequenze televisive (di cui detiene il 78%) attraverso una possibile offerta di scambio sul flottante del 22%. Ai prezzi di chiusura di ieri, Telecom Italia Media ha una capitalizzazione di Borsa di 108 milioni per un prezzo per azione di 1,05 euro sostanzialmente allineato al titolo della casa madre Telecom (1,043 oggi). Le Timedia risparmio hanno terminato la seduta di ieri a 0,626 euro.
Oggi è in calendario il consiglio di amministrazione di Telecom Italia per l'approvazione dei conti 2014 e del business plan 2015-17 ed è probabile che l'operazione di delisting sia all'esame dei consiglieri per il varo definitivo. Telecom Italia Media è la media company di Telecom Italia in cui fino a due anni erano concentrate le attività televisive del gruppo tlc. Gli asset sono stati via via dismessi prima con l'assegnazione al gruppo Cairo di La7 e La7d, poi con la vendita a Viacom della quota di maggioranza di Mtv.
In TiMedia resta ora solo la partecipazione del 70% di Persidera, jv delle frequenze televisive creata nel 2014 con il gruppo L'Espresso. Per quest'ultima attività era sta avviata in autunno una procedura di cessione poi sospesa a causa di offerte non soddisfacenti. Con il ritiro del titolo da Piazza Affari sarà direttamente Telecom a detenere la quota di controllo di Persidera. Per TiMedia si tratterebbe dell'addio al listino dopo dodici anni