Crollano le borse asiatiche dopo i dati deludenti sulla manifattura cinese e mentre sale la tensione in Medio Oriente a causa dello scontro tra Arabia saudita e Iran. Shenzhen ha chiuso in calo dell'8,22%, Shanghai del 6,86%, Tokyo del 3,06%, Seul del 2,17%. Hong Kong, sul finale di seduta, cede il 2,5%.
Chiuse per il resto della giornata le borse di Shanghai e Shenzhen, dopo il crollo del 7% dell'indice comune Csi300. La chiusura è scattata alle 13:28 ora locale in virtù del nuovo sistema automatico per arginare la volatilità, introdotto proprio oggi e che aveva già interrotto le contrattazioni per 15 minuti in seguito al calo del 5% dell'indice che replica la performance di 300 titoli scambiati sulle due piazze d'affari cinesi. Il sistema prevede appunto uno stop provvisorio di 15 minuti con una perdita del 5% e la chiusura per l'intera giornata in caso di un calo del 7%.
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