Atene, seduta shock
A Piazza Affari solo Mediaset in controtendenza. Scendono in particolare Finmeccanica, Yoox, Enel, EGP, Fca ed il comparto bancario.
E’ arrivato un altro avvertimento, un campanello d’allarme per nulla inatteso. La Borsa di Shanghai ha perso il 5,4% e le previsioni di crescita per il 2015 del gigante asiatico sono state tagliate (da +7,5% a +7,0%).
Da parte nostra le possibili elezioni anticipate in Grecia hanno fatto crollare la Borsa ellenica del -12,78%!!! La seduta peggiore da 27 anni a questa parte!!!
Milano, e tutta l’Europa ne hanno risentito, ed anche Wall Street viaggia in territorio negativo, anche se cerca di limitare i danni.
Il nostro Ftse Mib (-2,81%) avrebbe concluso una seduta “all red” se quasi in extremis Mediaset (+2,81%) non avesse comunicato un sorprendente aumento delle entrate pubblicitarie a novembre, notizia che ovviamente ha fatto impennare il titolo del Biscione.
Forti storni per Finmeccanica (-5,07%) e Yoox (-5,06%) che invertono bruscamente la rotta.
Estremamente volatile Enel Green Power (-4,76%) che scende al minimo dell’anno e le prospettive sono tutt’altro che floride, non fa eccezione la capogruppo, Enel (-4,42%).
Naturalmente “pesante” il comparto bancario, questo il bilancio giornaliero: Banco Popolare (-4,71%), Ubi Banca (-4,43%), BpM (-4,20%), Unicredit (-3,84%), Bper (-3,79%), Mediobanca (-3,17%), Banca MPS (-2,19%) ed Intesa Sanpaolo (-2,04%).
Secondo storno consecutivo per Fca (-4,28%) che non può evitare prese di profitto dopo i recenti exploit.
Forti vendite anche per Snam Rete Gas (-3,82%) ed Stmicroelectronics (-3,50%) che interrompe bruscamente il grande recupero in atto.
Lasciano sul terreno oltre tre punti percentuali anche Campari (-3,49%), Mediolanum (-3,30%), Exor (-3,18%) e Prysmian (-3,03%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro