Continua il sentiment positivo
Bene MPS, Intesa ed in genere il comparto bancario. Da segnalare anche i rialzi di Mediaset ed ancora Autogrill. Sul fondo A2A e Ferragamo.
Salgono ancora le Borse del Vecchio Continente, Francoforte torna nuovamente sopra quota 12.000 punti, Parigi ritocca il massimo dell’anno (che è anche il massimo degli ultimi sette anni), Londra si ferma un attimo a respirare, ma ieri aveva stabilito il nuovo record storico e Milano prosegue questo magnifico 2015.
Dagli Usa sono arrivati dati macro decisamente contrastanti, i prezzi al consumo sono tornati ad aumentare dopo quattro mesi di ribassi, l’indice PMI manifatturiero è leggermente aumentato, mentre le attese erano per un lieve ribasso, ma soprattutto hanno sorpreso due dati che hanno reso evidente il momento di “confusione” dell’economia statunitense, sono nettamente aumentate le vendite di nuove case (+7,8%) e ci si attendeva un calo, ed invece a crollare è stato l’indice della Fed di Richmond (-8 punti) che come noto monitora l’attività manifatturiera nel distretto di Richmond, raggelante il dato sui nuovi ordini.
Wall Street non sa se deve festeggiare oppure preoccuparsi per queste notizie, si cerca di capire qualcosa rivolgendo lo sguardo al mercato valutario, ma non arrivano indicazioni, il cross euro/dollaro rimane su quota 1,09 e rotti.
Ma guardiamo in casa nostra, abbiamo archiviato una seduta positiva, abbiamo ritoccato il miglior fixing dell’anno e siamo tornati sui massimi dal 2010, il Ftse Mib (+1,20%) è risultato anche il miglior indice di giornata.
Protagoniste le nostre banche, in particolare Banca MPS (+5,52%) e Intesa Sanpaolo (+3,43%) che hanno occupato i primi due posti della classifica odierna, per Ca’ de Sass si tratta del ritorno su quota 3,2 euro, un livello che non vedeva dal 2008.
Chiudono con un rialzo anche Mediobanca (+2,81%), BpM (+2,13%), Unicredit (+1,44%), Ubi Banca (+1,34%) e Bper (+0,75%), mentre è rimasto in territorio negativo soltanto Banco Popolare (-0,28%).
Da segnalare l’ottima performance di Mediaset (+3,20%) soprattutto perché esce brillantemente da una fase laterale tornando su livelli che non si riscontravano da oltre quattro anni.
Continua l’ottimo momento di Cnh Ind. (+2,61%) che traina al nuovo record storico la controllante Exor (+2,05%), completa la festa Fca (+1,74%) tornato immediatamente sopra quota 15 euro.
Ma a proposito di massimi storici ecco l’ennesimo di Autogrill (+2,48%) il cui 2015 è davvero stratosferico.
Fra i titoli che hanno terminato la seduta in rosso da segnalare in particolare A2A (-1,29%), Salvatore Ferragamo (-1,05%) e Campari (-1,00%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro