Ftse Mib oltre quota 22.000 punti
Vola WDF sulle voci di un interesse da parte di un colosso coreano. Nuovo record storico per Exor. Bene Yoox e Ferragamo. In calo MPS.
La Borsa italiana, così come quelle di tutta Europa, continua a salire, i Banchieri Centrali non smettono di diffondere ottimismo, ed i listini salgono vertiginosamente. Nella realtà non ci sarebbe nulla da festeggiare, l’ottimismo andrebbe letto al contrario, perché le notizie sono tutt’altro che rassicuranti, ma sappiamo come reagisce il mercato, quando si renderà conto della situazione, naturalmente, bisognerà scappare a gambe levate, ma per ora …
E così il nostro Ftse Mib (+0,84%) è tornato sopra quota 22.000 punti, l’ultima volta che aveva terminato le contrattazioni sopra questa soglia era il 19 giugno dello scorso anno, il nostro indice di riferimento aveva stabilito nove giorni prima quello che sarebbe risultato il massimo dell’anno a 22.503 punti.
Il guadagno odierno non è da imputare al comparto bancario che anche oggi è risultato contrastato, maglia nera di giornata a Banca MPS (-1,45%) che ovviamente è sempre molto volatile, in rosso anche Bper (-0,34%) che non si riprende dopo lo storno della vigilia.
Finisce invece sui massimi di seduta Banco Popolare (+2,21%) che dopo una apertura in territorio positivo era improvvisamente precipitato fino a quota 13,3 euro, da quel livello, però, è rimbalzato con vigore andando a concludere la seduta ad un livello (13,88 euro) che non vedeva dallo scorso mese di giugno.
Bene anche Unicredit (+1,37%) ormai “a caccia” di quota 6 euro ed Ubi Banca (+1,20%) ben comprata per quasi tutta la seduta.
Estremamente volatile, ma non poteva essere altrimenti, Finmeccanica (-0,91%) che per gran parte della giornata aveva viaggiato sopra quota 11 euro, ora occorrerà fare attenzione.
Nonostante gli storni di Cnh Ind (-0,66%) e di Fiat Chrysler Automobiles (-0,58%), Exor (+0,95%) ha chiuso con l’ennesimo rialzo e l’ennesimo record storico.
In calo anche Mediaset (-0,65%) e Luxottica (-0,64%) che tra un massimo assoluto e l’altro, ogni tanto, deve anche rifiatare.
In vetta alla graduatoria odierna troviamo World Duty Free (+6,37%) tornato in prossimità dei propri massimi assoluti sulle voci di una possibile offerta da parte della coreana Lotte.
E torna a crescere, superando quota 20 euro Yoox (+3,22%). Bissa l’exploit della vigilia A2A (+2,74%) superando nettamente quota 0,9 euro, non accadeva da oltre dieci mesi.
Decisivi anche per la performance del nostro indice principale i rialzi di Enel (+2,37%) e Tenaris (+2,26%).
E concludiamo sottolineando l’ottima seduta di Salvatore Ferragamo (+2,23%) che al fixing ha fatto segnare 27 euro tondi tondi, il 2015, per l’azienda del lusso, non poteva iniziare in modo migliore (+32,29% YTD).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro