Ancora in evidenza Piazza Affari
Molto bene Banco Popolare, Salvatore Ferragamo, Finmeccanica, e Yoox. Sul fondo World Duty Free dopo aver comunicato il piano industriale.
Prosegue il rally delle Borse europee, la “svalutazione” dell’euro allora porta benefici ai titoli quotati, non è vero Sig.ra Merkel? Ma non si deve cantar vittoria, il 22 sapremo come sarà il Quantitative easing in salsa europea, quello di Draghi, tanto per intenderci, e tre giorni dopo ci saranno le elezioni in Grecia.
Soltanto dopo questi importanti appuntamenti potremo fare delle considerazioni più esaustive, al momento godiamoci queste performances oggi dovute in parte anche ad una ripresa dei prezzi petroliferi.
Il nostro Ftse Mib (+2,18%) aveva vivacchiato per quasi tutta la mattinata andando sopra e sotto la parità, poi sono cominciati ad affluire gli acquisti che hanno preso slancio dopo i primi dati macro statunitensi (non esaltanti, per la verità).
A mercati americani aperti, invece, il dato sull’indice del Michigan ha completamento fatto tornare l’ottimismo fra gli operatori e la cavalcata fino al fixing è stata trionfale.
Ma ricordiamo ancora che a nostro avviso la benzina ai listini del Vecchio Continente l’ha data il cross Eur/Usd tornato intorno a quota 1,15.
Ma al solito concentriamoci su Piazza Affari ed andiamo a vedere chi ha mosso particolarmente il mercato partendo dal fondo.
Crolla World Duty Free (-4,95%) il cui piano industriale non ha convinto gli analisti ed allora, dopo diverse sedute rialziste, sono scattate immediatamente le prese di profitto.
Ancora giù Banca MPS (-0,99%) unico titolo del settore a terminare con una freccia rossa, male anche Gtech (-0,90%) il cui 2015 al momento è decisamente deficitario.
Ma rivolgiamo ora il nostro sguardo alla parte alta della classifica perché ci sono state grandi performances. Svetta oggi Banco Popolare (+4,35%), naturalmente speriamo tutti che non sia il solito rimbalzo effimero, ne abbiamo visti fin troppi ed ora sarebbe arrivato il momento per un recupero più duraturo.
Un po’ come accaduto a Salvatore Ferragamo (+4,19%) che sembra essersi lasciato alle spalle il momento peggiore.
Continua ormai da due anni e mezzo il recupero di Finmeccanica (+4,04%) tornata su quota 8,5 euro, non accadeva dal primo giugno 2011, un traguardo davvero importante.
Cerca di rialzare la testa anche Yoox (+3,70%) e mette a segno il quarto rialzo nelle ultime cinque sedute Pirelli (+3,49%) tornato su livelli che non vedeva dallo scorso mese di settembre.
Come detto, poi, contributo determinante per la buona performance dell’indice di riferimento il guadagno messo a segno da Eni (+3,36%), siamo ancora su quotazioni “a sconto”, ma tutti speriamo di aver già passato il momento peggiore.
Più di tre punti percentuali sono stati guadagnati anche da Telecom (+3,32%) ed A2A (+3,07%) per entrambi i titoli si è trattato del superamento della quotazione media degli ultimi dodici mesi.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro