Borse, inizio prudente di settimana

Da Pukos

Debole il comparto bancario

Svetta Telecom Italia per le notizie in arrivo dal Brasile. Vendite su Saipem, in calo tutto il settore petrolifero. Giù anche Mediaset e Buzzi.

A prevalere sono stati i segni meno, ma ancora una volta Wall Street ha sostenuto i listini europei ed i cali registrati nelle varie Piazze del Vecchio Continente sono risultati decisamente contenuti.

Per un momento, dopo l’apertura di Wall Street ed i primissimi scambi che vedevano prevalere le vendite si è temuto che i cali potessero ampliarsi, ma, come si sa, le Borse americane “non possono” scendere e sono immediatamente tornati gli acquisti.

Il mercato statunitense, infatti, è inondato da una liquidità insensata ed in questo periodo storico è davvero difficile parlare di “mercato” attribuendo al termine il vero significato.

Comunque questi sono altri discorsi, torniamo al nostro “borsino” ed analizziamo come di consueto quel che è accaduto al Ftse Mib (-0,47%).

In luce fin dalle prime battute Telecom Italia (+2,01%), naturalmente sono sempre le indiscrezioni riguardanti Tim Brasil a tenere banco e l’ex monopolista, così, risulta uno dei titoli più volatili del momento.

Decisamente più contenuti gli altri rialzi di giornata a cominciare da Finmeccanica (+0,62%) che mette a segno il quarto rialzo consecutivo ma termina molto distante dal massimo di giornata.

Quarto rialzo di fila anche per Salvatore Ferragamo (+0,57%) che precede il miglior titolo del comparto bancario che anche oggi è risultato Banco Popolare (+0,54%).

Continua il trend positivo Stmicroelectronics (+0,46%) un recupero che nell’ultimo mese è stato pressoché ininterrotto.

Maglia nera invece per Saipem (-2,83%) debole fin dai primi scambi, il settore è stato il più bersagliato dalle vendite in tutta Europa.

Vendite che hanno colpito anche Mediaset (-1,63%) sulla quale sembra scemare l’appeal speculativo. Storna infine Buzzi Unicem (-1,58%) dopo quattro sedute positive di fila.

Nel complesso giornata negativa per il comparto bancario, il titolo peggiore del settore è risultato ancora una volta Banca MPS (-1,44%) che sembra quindi aver trovato uno sbarramento su quota 1,2 euro.

Hanno lasciato sul terreno oltre un punto percentuale anche Fiat (-1,24%), A2A (-1,21%), Ubi Banca (-1,14%), Yoox (-1,14%) e Tenaris (-1,03%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro   


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