Il “Bosco Verticale” di Milano si è aggiudicato il premio di miglior grattacielo 2015, battendo la concorrenza di avversari asiatici ed americani.
Ogni anno il rinomato Council on Tall Buildings and Urban Habitat promosso dall’Illinois Institute of Technology di Chicago conferisce un premio al miglior grattacielo di ogni continente e al migliore dell’intero pianeta. A contendersi la medaglia d’oro per l’edizione 2015 erano stati indicati il One World Trade Center di New York, il Capita Green di Singapore, il Burj Mohammed Bin Rashid Tower di Abu Dhabi e il Bosco Verticale di Milano. E spuntarla, a scapito dei colossi asiatici ed americani è stato proprio il Bosco Verticale. Concepito dall’architetto milanese Stefano Boeri (Boeri Studio) e realizzato da Manfredi Catella, il complesso è costituito da due torri residenziali di 80 e 110 metri ed è situato nello storico quartiere Isola. Dalla sua inaugurazione (datata ottobre 2014) ha rivoluzionato lo skyline di Milano con quasi 9000 metri quadrati di terrazze ospitanti le piante e gli arbusti (900 in totale) che l’hanno reso celebre.
Bosco Verticale. Photo credit: Alessandro Bonvini / Foter.com / CC BY
Nelle motivazioni con cui l’IIT di Chicago ha accompagnato la consegna del premio, si legge: «Il Bosco Verticale è un esempio unico nell’utilizzo del verde in altezza e in proporzione. La facciata vivente dell’edificio, che incorpora numerosi alberi e oltre 90 specie di piante, svolge il ruolo di interfaccia attiva per l’ambiente circostante. Ciò che rende l’idea eccezionale è l’azione delle piante, che agiscono come estensione della copertura esterna dell’edificio. La giuria ha definito innovativa l’esplorazione della vitalità del verde su tali altezze». Il riconoscimento premia la scommessa (ampiamente vinta) di una città dinamica e in trasformazione come Milano e tutti quelli che hanno lavorato al progetto, come ha dichiarato Stefano Boeri: «Il premio al Bosco Verticale è un premio al coraggio e al lavoro collettivo di un gruppo di creativi, tecnici, esperti, imprenditori e operai edili, che hanno realizzato a Milano un’architettura pioneristica e unica al mondo».
Il Bosco Verticale ha attirato l’attenzione della giuria (aveva già vinto nel novembre 2014 l’International Highrise Award) ed è stato indicato come esperimento positivo, esempio da seguire nel mondo. Non è il Colosseo, certo, ma ora si è aggiunto alla già lunga lista di architetture presenti in Italia e che il mondo ammira (e invidia). Chi avrebbe mai detto che l’Italia potesse insegnare qualcosa ad altri su come costruire grattacieli?
A.S.
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