Faranno causa all’Olanda i sopravvissuti alla strage di Srebrenica, avvenuta l’11 luglio del 1995 ad opera delle forze serbo bosniache alla guida del generale Ratko Mladic.
A riferirlo sono gli avvocati dell’associazione Madri di Srebrenica, che da sempre porta avanti la causa delle vittime del massacro affinché i responsabili vengano condannati; secondo l’organizzazione le forze di pace olandesi, che avrebbero
dovuto difendere la cittadina, non sarebbero intervenute per fermare la strage che si stava compiendo.
Srebrenica, e tutta l’area circostante, era infatti un’enclave musulmana all’interno del territorio della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina e quindi sottoposta ad un programma di protezione da parte delle Nazioni Unite; questa condizione ha a volte favorito l’utilizzo del centro abitato come un campo base per sortite dei guerriglieri musulmani ai danni di popolazione e militari serbi, senza che questi potessero rispondere.
L’11 luglio del ’95 quindi, su ordine dell’allora presidente Radovan Karadzic, le truppe di Mladic attaccarono la città e le forze di pace olandesi con un numero soverchiante di uomini e mezzi corazzati, compiendo la strage in cui persero la vita circa 8000 tra uomini e ragazzi che sarebbero poi stati sepolti in fosse comuni.
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Bosnia. Srebrenica: sopravvissuti fanno causa a governo olandese
Creato il 07 aprile 2014 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniI suoi ultimi articoli
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