Titolo principale del sito ufficiale Nba: “I Lakers non riescono a gestire La Verità”. Verdetto della quinta gara della finale per il titolo: 92-86 per i Celtics, che passano al comando 3-2. “The Truth” – La Verità, per l’appunto – è Paul Pierce. Californiano di Inglewood che per mestiere (ben pagato) deve indossare la maglia biancoverde di Boston, giocare a basket e possibilmente battere chi gli passa a tiro. Paul, il californiano trapiantato senza nostalgie in Massachusetts, si diverte a farlo soprattutto quando di mezzo c’è la squadra principale della natia Los Angeles. Questione di pelle: tra i due club c’è una rivalità definitiva e probabilmente non c’è nulla di meglio, per avvertirne il sapore, che ritrovarsi proprio contro un pezzo della propria storia personale. Nel 2008 Pierce aveva guidato i Celtics, che tornavano a disputare una finalissima dopo annate ultramediocri, a uno sgarro epocale: titolo negato ai Lakers e palma di miglior giocatore della serie negato a Bryant.
Highlights di gara 5
Postgame di Paul Pierce
Postgame di Kobe Bryant