Bottoni d’argento di Bob Graham

… il tempo che serve a Giulia per disegnare l’ultimo bottone d’argento sugli stivali del suo elegante papero e il suo fratellino muove il primo passo. Nello stesso istante, fuori dalla loro finestra e ancora oltre, si compiono una miriade di gesti altrettanto importanti o solo all’apparenza marginali. Bob Graham ha catturato quell’attimo e lo ha restituito a piccoli e grandi lettori con candore e poesia.

Bottoni d’argento è un albo illustrato originale e prezioso, da leggere insieme ai bambini da 4 anni in su e da rileggere in solitudine per catturarne l’essenza. È un racconto per parole e immagini che comincia nel disordinato salotto di una famiglia come tante, per poi abbracciare il mondo e l’umanità intera in una carrellata vertiginosa e poetica sopra e oltre le strade, le piazze, gli edifici e i confini di metropoli sul mare.

Mentre il piccolo Leo muove il primo passo, intorno a lui ci sono mamme che imparano a suonare il flauto, bambini che giocano, bambini che nascono, figli cresciuti che partono per una missione militare, anatre che migrano, foche che si affacciano sulla baia, grandi navi che salpano per la Cina.
La narrazione è costruita alternando inquadrature diverse, talvolta ravvicinate sui personaggi, immortalati in una posa quotidiana, altre volte tanto ampie da cogliere in un’unica tavola il brulicare dell’intera città. Il punto di vista cambia, da quello raso terra di un bambino, a quello verticale di un gabbiano in volo.
Poi, tutt’a un tratto, il primo passo di Leo si conclude con un’innocua caduta e la prospettiva torna ad essere quella del bambino che legge e comprende, dallo stupore della sorellina Giulia e dall’abbraccio stretto della mamma al suo bebè che inizia a camminare, che qualcosa di importante è accaduto.

Bottoni d’argento, di Bob Graham, traduzione di Arlette Remondi, Giralangolo 2014, 13,5€

Bottoni d’argento è un albo scritto e disegnato dall’artista australiano Bob Graham. Lo ha pubblicato da poco la casa editrice Giralangolo, che dello stesso autore aveva già tradotto il simpaticissimo Tutti pazzi per Oliver! (qui la mia recensione). L’autore riesce nella difficile impresa di essere profondo e lievissimo allo stesso tempo, infondendo a tutti i suoi personaggi umani e animali – se ne contano oltre una trentina in primo piano – una grande dolcezza, grazie ad un tratto stilizzato e fine, delicati colori ad acquerello e un testo composto da frasi essenziali ma mai banali. Di fronte ad ogni situazione, dal bambino che salta le fessure fra le piastrelle del marciapiede per non correre un rischio immaginario, alla senzatetto che spinge un carrello pieno di tutti i suoi averi, l’autore manifesta attenzione e curiosità.

La cosa che mi ha colpito di più sono i possibili percorsi oltre la lettura che il libro contiene. I più piccoli possono giocare a ritrovare tutti i dettagli delle scene disegnate da vicino nelle immagini a tutta pagina, divertendosi a ricostruire percorsi e punti di vista. Inoltre in ogni pagina è possibile immaginare nuove storie possibili, oltre a quelle raccontate dall’autore, che sapientemente introduce sullo sfondo dei quadri principali altri personaggi in atteggiamenti significativi, come la mamma che abbraccia il suo bambino dietro la porta della sala parto e la signora dal foulard rosa,che trascina un cagnolino che annusa chissà cosa. I dettagli delle tavole più grandi sono tanti e, anche se non tutti sono precisamente tratteggiati, destano l’immaginazione.

Bottoni d’argento è quindi un albo che va letto e osservato con attenzione, dal primo all’ultimo risguardo, a dimostrazione che in ogni istante dobbiamo prestare interesse a ciò che abbiamo davanti, sia esso un’immagine o attimo di vita, senza darlo per scontato.

Immagini e testi sono pubblicati per gentile concessione dell’editore. Tutti i diritti riservati.