Per concludere la settimana dedicata ai fiocchi vi lascio con qualche curiosità sulla sua storia. :)
Dalla nascita incerta, il fiocco si ritrova come motivo molto diffuso nella produzione orafa del 600, derivante dai nastri con cui si fissavano i gioielli.
I “Sévigné”, così chiamati in onore alla donna che li rese popolare, Madame de Sévigné, erano delle spille a forma di fiocco con le ciocche rivolte verso il basso, che si usavano disporre in forma scalare sui corsetti.
Fu talmente in voga che Carlo Alberto di Savoia lo regalò, in occasione delle loro nozze, a Maria Teresa d’Asburgo-Toscana, da cui prese il soprannome “nodo d’amore”.
Che lo si sfoggi tra i capelli, sugli accessori o sugli abiti riesce, comunque, a rubare la scena. Un dettaglio con cui, però, si deve giocare con attenzione, per non sfociare nel ridicolo o nell’effetto “bambolina”.
To end the week dedicated to bows I want leave you some curiosity about its history. :)
Bow birth is uncertain, it is found as widespread theme of gold production of 1600, resulting of the tapes used for fixing jewelry.
"Sevignès" : they were so named in honor of the woman who made them popular, Madame de Sevigne, as pins shaped as bow which they used to put in scalar form on corsets.
It was so popular that Carlo Alberto of Savoy gave it, on the occasion of their wedding, to Maria Theresa of Asburg-Tuscany, so it took the nickname of "love knot"
Whether you show off in the hair, on accessories or clothing, a bow steal the show. A detail which, however, you have to play carefully, to not to flow into the ridiculous or effect "doll"
NEXT WEEK: BOLD PRINTS