Di solito questi dati si registrano ad inizio agosto, e probabilmente dobbiamo considerare questi ultimi giorni come una sorta di nadir dopo due mesi di ottimi risultati grazie ad un listino colmo e vario.
Nell’attesa di una risalita del mercato, a The Lone Ranger sono bastati 1.14 milioni per vincere il weekend, che diventano 1.42 milioni l’incasso di mercoledì.
La pellicola diretta da Gore Verbinski (Pirati dei Caraibi) e prodotta da Jerry Bruckheimer, con protagonisti Armie Hammer e Johnny Depp, ha fatto registrare la media più alta della classifica: 1600 euro, e abbiamo detto tutto. Nel mondo ha raccolto 73 milioni in questo primo fine settimana, comprensivo dei quasi 50 milioni di dollari raccolti in patria.
Perdono il 60% sia World War Z che L’Uomo d’Acciaio, scesi al secondo e terzo posto.
Rispettivamente i due kolossal hanno raccolto nel weekend 816mila euro e 317mila euro, raggiungendo il primo un totale di 3.66 milioni, mentre il secondo di 4.24 milioni (ci si aspettava di più da entrambe).
Quarta posizione per l’esordiente Dino e La Macchina del Tempo, ma l’incasso è di soli 134mila euro in quattro giorni, con la media di soli 600 euro per copia.
A questo punto meglio Sorrentino capace al settimo fine settimana di programmazione di raccogliere altri 60mila euro con una media di 1000 euro per copia (6.2 milioni il totale), la quarta media della top-ten di poco inferiore a quella di To The Wonder, il nuovo film di Terrence Malick che ha raccolto 40mila euro in 35 schermi.
- The Lone Ranger
- World War Z
- L’Uomo d’Acciaio
- Dino e la macchina del tempo
- After Earth
- La grande bellezza
- Una notte da leoni 3
- Into Darkness – Star Trek
- To the Wonder
- Salvo