Boxe – WBS: i campioni di Parigi superano in finale Astana

Il primo titolo delle WSB arriva in Europa, grazie alla vittoria di Parigi, a conferma del fatto che il girone dei Dolce & Gabbana Milano Thunder fosse il più duro. Un risultato che sicuramente rivaluta il percorso della squadra italiana, vincitrice tre volte su quattro contro i francesi, ma aumenta anche i rimpianti.
La finale delle WSB si è disputata in 2 atti, nell’arco di 48 ore, davanti ad una grande cornice di pubblico, nell’impianto del centro sportivo universitario di Guiyang, in Cina.
Venerdì la finale di andata si è conclusa con il successo di misura degli Astana Arlans per 3 a 2, lasciando molto aperto il pronostico in vista del retour match.
La serata si apre con la vittoria ai punti di Abutalipov (finalista del torneo individuale nei bantam) che ha superato il georgiano Kilanava. Nei leggeri Azzedine batte Akshalov e riporta il punteggio in parità. Il medio francese Cuevas va subito sotto nel primo round contro Slam, costringendo il suo angolo a gettare l’asciugamano ed interrompere il match. Astana va dunque prima  sul 2-1 e poi, con il quarto match, dove Alhmuradov supera di misura il croato Sep, ottiene il punto della vittoria, portandosi sul  3-1. L’ultimo match vede prevalere il francese Yoka su Mirsataev e fissa il risultato finale sul 3-2 per i kazaki.
Il Paris United, come era già successo nelle semifinali, è chiamato quindi ad una rimonta e deve tentare l’impresa con una formazione inedita, dalla quale sono tenuti fuori i due finalisti individuali Oubaali e Groguhe, punte di diamante del team francese.
L’irlandese Nevin mostra subito al pubblico cinese tutta la combattività della sua squadra, disputando un match esemplare, che gli consente la netta vittoria ai punti su Rakhimzhanov. Il punteggio torna in parità grazie a Mussafirov che supera Chadi. Nei medi Tavares va sotto nella prima ripresa contro Sarsekbayev, ma stringe i denti e, grazie ad un match coraggioso, riesce a portare Parigi sul 2-1.  Bouhenia, al suo esordio assoluto nelle WSB, si carica di una grande responsabilità e disputa un incontro impeccabile, dominando Moldagereyev. A Parigi non basta il 3-2, avendo subito un ko tecnico nella prima giornata, deve vincere anche l’ultimo incontro e scommettere sul croato Hrgovic, il quale non tradisce le attese e supera Abdullaev.
Parigi conquista la prima edizione delle WSB grazie ad un roster di livello, nel quale anche i pugili meno utilizzati hanno saputo dire la loro quando sono stati chiamati in causa, e grazie ad una cattiveria agonistica e ad una grinta, che hanno permesso al team francese di non gettare la spugna nei playoff, nonostante i risultati negativi dei match di andata.
L’appuntamento è ora per il 27 e 28 maggio, nello stesso impianto di Guiyang, quando si disputeranno le finali individuali, che vedranno protagonisti Sergiy Derevyanchenko e Clemente Russo. (com stampa)