Quando si viaggia, di solito bisogna adattarsi alla cucina tipica del posto per poter mangiare bene, eppure c’è una cosa che per noi napoletani è un vero e proprio simbolo ed è conosciuta in tutto il mondo: la pizza!
Questa, pur avendo origini antichissime e saldamente radicate a Napoli, è uno di quei piatti che hanno provato e ancora oggi provano a riprodurre ovunque, infatti per i napoletani in giro per il mondo, basta leggere la parola “pizza” per sentirsi un po’ a casa. Semplice e fatta con ingredienti genuini la pizza non ha pretese idilliache per essere buona, ma solo alcuni fondamentali accorgimenti per aggiudicarsi lo scettro di “vera pizza napoletana”.
Non pensate che servano le origini partenopee per essere bravi e impeccabili nella riuscita di una buona pizza, molto spesso capita di sentir dire “Ma comm’ tu sie ‘e Napule e nun sai fà ‘a pizza?”. Questo che vuol dire? Che qualcuno nato altrove non potrebbe essere in grado si sfornarne una ottima? E se fosse Brad Pitt a cimentarsi nella buona riuscita del capolavoro della cucina partenopea?
Non è utopia, ma semplice realtà. Dal 1998 a Marina del Rey in California, è aperta la sezione distaccata dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, dove si insegnano i “segreti” per sfornare una pizza secondo l’antica tradizione napoletana. La scuola in questione, dove 500 membri sono a disposizione di quanti vogliono imparare l’arte della pizza, certifica anche le pizzerie e ristoranti, presenti tra gli Stati Uniti e il Canada, che seguono la procedura. Tra gli allievi, anche uno di rilievo, appunto Brad Pitt, che evidentemente stregato dalla squisitezza della pizza napoletana, ha deciso di imparare tutti i trucchi del mestiere.