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Bram Stoker, inventore di Dracula e precursore di Vampiri

Creato il 17 dicembre 2012 da Stampalternativa

Bram Stoker, inventore di Dracula e precursore di VampiriPer Bram Stoker il 2012 è stato un anno importante. Si sono celebrati i cento anni dalla sua morte (avvenuta il 20 aprile 1912) e la sua opera si è rivelata ancora attualissima e capace di sollecitare un interesse "multimediale", come si dice oggi con un termine assolutamente ignoto ai tempi di Stoker.
Senza il suo romanzo più famoso, Dracula, probabilmente oggi nessun teenager si appassionerebbe ai vampiri della saga Twilight appena conclusa sul grande schermo con il suo ultimo capitolo. Né il pubblico televisivo si appassionerebbe alle tante serie tv a tema vampiresco e di successo straordinario, come "True Blood" e "The Vampire Diaries".
A dimostrazione che Stoker gode di popolarità imperitura (non-spirata si potrebbe dire giocando sull'origine del termine "nosferatu") persino il motore di ricerca Google ha voluto omaggiarlo modificando per un giorno il proprio logo, in occasione del compleanno di Stoker l'8 novembre, con un disegno che riassumeva in scarne figurine la trama di Dracula.
Lo scrittore irlandese non avrebbe certo immaginato, poi, che a cent'anni dalla sua scomparsa la sua creatura più famosa, Dracula appunto, sarebbe arrivata sugli schermi in tre dimensioni, grazie a "Dracula 3D" di Dario Argento. Vedere il suo vampiro proiettarsi tridimensionalmente verso in nostri occhialetti indossati appena seduti in sala, non può che farci pensare al lungo tempo passato dalla prima apparizione su carta stampata del conte transilvano: negli anni di Stoker il cinema era agli albori, muto e in bianco e nero, come muto e in bianco e nero fu il primo adattamento cinematografico di Dracula, con il Nosferatu di F. W. Murnau del 1922 che lo scrittore non poté ovviamente vedere. Lo vide, invece, la sua vedova Florence e ne approfittò per intentare una causa e ordinare la distruzione del film. Come è noto, qualche copia si salvò e Nosferatu è arrivato fortunatamente sino a noi. Alla vedova di Stoker, però, dobbiamo almeno riconoscenza per aver raccolto e pubblicato 9 storie scritte dal marito, riunendole sotto il titolo Dracula's Guest nel 1914. Sono le storie appena arrivate in libreria per Stampa Alternativa ( L'invitato di Dracula, nella collana Fiabesca), per la prima volta riunite in un unico volume che rispetta la collezione originale: un omaggio doveroso a Bram Stoker, anche da parte nostra, per il centenario della sua scomparsa.

Fabio Giovannini

Di Redazione. 17 dicembre 2012 | Archiviato in Echi quotidiani

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