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Brand licencing. L’opportunità dei social media

Creato il 26 maggio 2013 da Thegoodones

Il convegno “Licencing 2013: le strategie di marketing” organizzato da CDV ha analizzato vari aspetti e strategie della cessione del brand e brand extension; in questa occasione TheGoodOnes ha focalizzato il suo intervento sulle opportunità dei social media nella valorizzazione dei brand.

Brand licencing. L’opportunità dei social media

Il mercato italiano vale circa 350 mio di euro royalty revenues (circa 3 miliardi fatturato). Le property definite come ‘Corporate & Brand Names’ e i ‘Character’ detengono il primato nelle vendite dei prodotti sotto licenza, ma perdono vantaggio. Accessori, abbigliamento e merchandising sono le categorie maggiormente cresciute. Accessori, abbigliamento e giocattoli le categorie maggiormente performanti del settore.

Se è noto che coniugare il proprio prodotto con un brand costituisce una potente leva di marketing per generare valore economico, è meno chiaro al mercato italiano come i social media siano oggi fondamentali per valorizzare la partnership tra licenziante e licenziatario.

Ecco in sintesi alcuni punti su cui riflettere:

Sono molti i brand internazionali (cosmetica, moda, giocattoli, sport, televisione, cinema) che costruiscono naturalmente notorietà e valore sui social network, in un momento in cui le nuove tecnologie sono parte integrante del nostro quotidiano:

-   le persone trascorrono più tempo sui social network che su qualunque altro sito

-   i consumatori si relazionano con i brand su Facebook e Twitter

-   l’accesso da mobile e applicazioni aumenta esponenzialmente

-   esplode l’interazione della social television.

Le architetture sociali e le strategie di relazione variano a seconda delle categorie merceologiche e dei target, e quando vengono integrate dinamiche promozionali e di e-commerce complementari al punto vendita e alla grande distribuzione.

Quando l’obiettivo è quello di coinvolgere gli utenti sui social network restano invariati quegli asset strategici fondamentali che ogni brand deve considerare negli spazi sociali:

-   stabilire la voce del brand

-   creare contenuti rilevanti, amplificare passioni e interessi

-   creare modalità narrative su piattaforme diverse

-   coinvolgere gli influenzatori delle community

-   dialogare real-time, raccogliere i feedback e profilare i dati

In particolare, il rapporto tra brand e prodotto e la partnership tra licenziante e licenziatario non possono essere lasciati all’improvvisazione sui social network per evitare un’errata gestione delle relazioni con i consumatori, la perdita del controllo verticale e la conseguente svalutazione del valore del marchio.

Sarà interessante per TheGoodOnes lavorare sulle ulteriori potenzialità della partnership Mirabilandia/Hot Wheels che da questa primavera unisce gli appassionati del mondo spericolato delle automobili e quelli dei parchi divertimento con lo spettacolo “Scuola di Polizia”.


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