Brand new game

L'ho rifatto.
Sono scomparsa di nuovo. Oggi qualcuno mi ha scritto un commento sull'ultimo post che suonava più come una minaccia alla mia vita che altro: game over?

Game over no, tempo, poco. Idee, troppe ma anche un po' troppo confuse.
Agosto è stato un mese interessante per la mia vita scozzese. La Scozia mi è piaciuta, in agosto. Forse mi piace anche ora.
Il Fringe Festival fa scorrere vita nelle strade di Edimburgo, tutto si anima, la gente è felice, è un'esplosione di vitalità: spettacoli, turisti-anche troppi, giornate che durano così tanto che il sole tramonta alle 10 di sera, concerti, energia.
Ho lavorato tanto e ho finalmente trovato amici, che sapete, le città non sono niente, senza gli amici. L'amore è l'amore, ma gli amici fanno la differenza.
Ora che la Scozia cominciava a piacermi, anche se, finito il Festival, Edimburgo è tornata ad essere la solita bellezza un po' algida, sto progettando il mio rientro a casa. Tra meno di tre settimane sarà in Italia, per tre mesi.
Sto organizzando il trasloco dei miei anni Albionici in Italia cercando compagnie che non vogliano tutti i miei risparmi per spedirmi queste benedette scatole a casa. E vendi cose che non puoi portare, getta cose che non ti servono, disdici cose che non ti serviranno più in Italia, metti a posto conti in banca, richiedi carte di credito, richiedi visti.
E' così facile partire, ma è così difficile tornare.
Mi sento come se vivessi un po' ovunque. A Londra dai racconti degli amici, a Edimburgo dov'è la mia vita, a Verona dove la mia camera è già pronta, in Australia dove mi vogliono conoscere.
Sono un po' in un limbo, e scrivere non viene semplice quando si è di passaggio in molti posti e quando anche la tua vita è un po' in un momento di passaggio.
Dalla gelida Albion alle onde Australiane. Dai Mars fritti ai toast con l'avocado che mi fa pure schifo. Dall'abbronzatura a spray all'abbronzatura vera e alle bionde vere che aiuto, sopravviverò?
Il tutto mescolato con tre mesi di camera mia con le foto del liceo ancora appese al muro, mamma, papà, nipoti, sorelle, che ho paura di non voler più lasciare una volta ritrovata la pace di casa.
Ma game over, mai.
Piuttosto, da questo momento in poi, chiamiamolo brand new game.