Alla fine si sono dimessi tutti, Prandelli, Abete, la Nazionale. Le più desiderate sono quelle di Abete, le più ovvie quelle di Prandelli le più strane quelle dei “senatori” che hanno scaricato Mario Balotelli evidentemente non reggendolo più. Cassano? Non credo che qualcuno si sia interessato a lui.
Le perplessità che avevo sulle convocazioni di Prandelli le ho scritte qui e non le ripeto, dico solo che ritrovarsi nel match dentro/fuori contro l’Uruguay con Cassano come punta “contropiedista” mi sembra una cosa impossibile da giustificare. Cassano è fermo nel campo da quando ha iniziato la sua carriera piena di soldi, ma vuota di risultati personali. Esordire nel Mondiale a 31 anni spiega tutto. Un fallimento senza appello.
Le colpe? Assortite, ma quasi tutte riconducibili a Prandelli. Uomo di grande spessore morale, ottimo allenatore che però non ha il crisma del vincente. Non serve un ottimo allenatore per la Nazionale, ma un selezionatore che pesca nel Campionato e con quello che trova realizza la miglior rosa possibile. Prandelli non ha questa caratteristica. Lui ha un’idea di gioco, tra l’altro molto intrigante, ma che se non hai gli uomini giusti non la puoi mettere in pratica. Prandelli vuole una punta fissa in area con tanti inserimenti dei centrocampisti? E schiera Balotelli che in tutta la sua carriera non gioca mai in area, ma gira largo a si perde (spesso) in inutili atteggiamenti vittimistici non certo apprezzati dagli arbitri. Una specie di piscinero tutto campo. Prandelli ha portato con se in Brasile uno stuolo di trequartisti o pseudo tali che alla fine dei conti a nulla sono serviti se li fai giocare 15/20 minuti in tre match. Molto meglio un’altra punta d’area come il fedelissimo Gilardino che non aveva neanche fatto male in stagione.
Balotelli ha ciccato l’ennesima occasione; troverà altri lidi ed altre occasioni? Può essere se si pensa che ancora ci sono giornalisti e appassionati che attendono Cassano. Il Mario nazionale ha giocato due match e mezzo segnando un gol e rimediando due gialli. Ci sono attaccanti che due gialli li hanno presi in una carriera intera, i gialli e rossi li devono prendere i difensori, i centrocampisti non certo gli attaccanti.
Togliere Balotelli carico dell’ennesimo giallo alla fine del primo tempo è stato obbligatorio per non rimanere in dieci. Certo poi ci siamo rimasti lo stesso con il rosso esagerato dato a Marchisio, ma alla fine del primo tempo era giusto far uscire Balotelli e far entrare un’altra punta. Prandelli non l’aveva portata? Beh butti dentro Insigne che assieme a Immobile qualcosa nel Pescara aveva fatto. Prandelli ha messo dentro il centrocampista Parolo e cosi si è data all’avversario l’idea che ci arrendeva e che ci andava benissimo il pari. L’Uruguay ha preso coraggio ci ha messo in area e alla fine il gol lo ha trovato.
Il Mondiale lo abbiamo perso contro la Costa Rica, Prandelli ha tolto Verratti e messo T Motta, spostato Darmian per far posto ad Abate. Troppa confusione Cesare, troppa paura e si sa chi ha paura non va alla guerra.
Siamo stati sbattuti fuori da due squadre ridicole come Costa Rica e Uruguay, game over.