Brasile bocciato, troppi i dubbi… Celo, celo...mi manca!
Il Brasile sembra non riuscir più a sopportare l'onere assunto: ospitare prima i Mondiali di calcio e poi le Olimpiadi.
La Confedertaion Cup doveva essere un antipasto…
Alla luce dei fatti: indigesto!
Se ne aveva il sentore, non è tutto oro quel che luccica.
A cominciare dagli stadi e dalle strutture: piuttosto indietro alcuni, che inevitabilmente hanno scatenato la rabbia di migliaia di persone.
Tantissime le proteste per le strade delle principali città brasiliane, una popolazione infuriata per lo sperpero di soldi o più semplicemente per la decisione di investire tutto nello sport e ben poco in infrastrutture al servizio di tutti.
E poi c'è lo scottante tema sicurezza.
Che i soldi per Mondiali e Olimpiadi bastassero per cancellare povertà e criminalità era irrealistico pensarlo.
Il problema c’è ed andrà affrontato seriamente.
Per il Brasile sarà prioritario.
Perché quando la squadra campione del mondo e d'Europa viene rapinata nell’albergo in cui alloggia, qualcosa non funziona.
Sei mila euro in contanti, questo il bottino rubato nelle camere dei giocatori della Roja.
Disastrosa pubblicità per il Brasile…
E come se non bastasse, ecco la rapina a mano armata subita da Susana Werner, moglie e compagna di una delle colonne della squadra di Scolari, l’ex portiere dell’Inter Julio Cesar.
"Mi hanno minacciato con una pistola alla testa e ringrazio Dio di essere ancora viva. Sarà una notte lunga, per ora penso a tornare a Rio. In qualche modo farò, ho perso passaporto, documenti, patente, carte di credito e soldi. Ma sono viva. A Fortaleza sarebbe meglio non uscire la sera"
Brasile bocciato, troppi i dubbi… Celo, celo...mi manca!