Magazine Cinema

Breaking dawn - Parte seconda

Creato il 11 dicembre 2012 da Misterjamesford
Breaking dawn - Parte secondaRegia: Bill CondonOrigine: USAAnno: 2012Durata: 115'
La trama (con parole mie): Bella Swann è ormai una vampira. E non solo: è anche una delle più potenti al momento in circolazione. I Cullen sono al settimo cielo per il suo ingresso nella famiglia, mentre lei stessa e l'ormai marito Edward vedono la figlia Renesmee crescere giorno dopo giorno come mai si sarebbe immaginato, stupiti anche che Jacob, lupo mannaro che fu innamorato di Bella, abbia ricevuto il suo imprinting proprio con la piccola.A rompere l'equilibrio e la serenità pensano i Volturi, clan di vampiri legati all'Italia nonchè figure d'autorità senza pari tra i succhiasangue: l'esistenza della figlia di Edward e Bella è un rischio per la segretezza della condizione vampirica, e dunque la stessa va eliminata.I Cullen, scoperta la minaccia, dovranno radunare i loro alleati in vista di una battaglia potenzialmente mortale.
Breaking dawn - Parte seconda
E' la prima volta nella storia del Saloon che mi capita di dispensare bottigliate "al contrario".Di norma, l'utilizzo dello strumento bottigliatorio è infatti legato alla delusione che nasce da film d'autore dalle notevoli aspettative risultate di fatto tradite una volta giunte alla prova del passaggio sugli schermi di casa Ford: l'ultimo capitolo della saga di Twilight, invece, ribalta la concezione usuale dello strumento stesso.Da Bill Condon - il regista del sesso sicuro -, considerato lo scempio del capitolo precedente, e da Twilight - inteso come saga - mi aspettavo una conclusione con i controcazzi in quanto a mancanza di qualità e gusto pessimo: e invece che succede?
Breaking dawn - Parte seconda è soltanto un'inutile pellicola per teenagers poco reattive tra un orecchio e l'altro in preda ad una qualche crisi ormonale rispetto al petto nudo di Taylor Lautner o all'indifferenza fatta persona passata per parvenza sexy di Robert Pattinson e poco altro, incapace di regalare allo spettatore lo spettacolo indecoroso che fu il penultimo film uscito lo scorso anno: una terribile delusione per il sottoscritto, che già pensava ad una lotta senza quartiere di Breaking dawn per conquistare almeno la seconda posizione nella classifica dedicata al peggio del 2012 che vedrete a fine anno, come di consueto - il primo posto, inarrivabile ed inattaccabile, è ormai certo -.Certo, Pattinson e la Stewart sono patetici come sempre, lo script imbarazzante almeno quanto la regia, l'evoluzione della storia elementare e tagliata con l'accetta, eppure manca il guizzo che permette ad un film di vedersi proiettato direttamente nell'Olimpo del peggio senza passare dal via: sarà per quella battaglia finale - registicamente gestita malissimo, tra l'altro - con il suo "trabocchetto", sarà per le aspettative troppo alte che il buon vecchio "Condom" non sarà mai in grado di soddisfare neanche in negativo, ma la sensazione generale derivata dalla visione - più che l'orrore o l'ilarità - è stata l'assoluta apatia.Considerato che il passaggio sugli schermi di casa Ford è avvenuto nello stesso giorno del ritorno al cocktail del sottoscritto dopo l'intervento alle tonsille, direi che il Jack&Coca che ha troneggiato sul tavolino di fronte al divano è stato l'evento clou di una serata che, al contario, mi aspettavo si potesse tramutare in un unico, clamoroso, gigantesco fuoco d'artificio di bruttezza e raccapriccio in grado di regalare momenti da mandibola slogata per le risate, invece che rischiare di abbattere ogni difesa facendomi finire addormentato secco accanto ai gatti, professionisti nel settore nanna.Breaking dawn - Parte seconda è stato così deludente e privo di un qualsiasi stimolo da mettermi in difficoltà anche rispetto alla stesura del post, che quando si trattava della Twilight-materia mi aveva sempre regalato momenti da fiumi di parole e vetriolo all'indirizzo di una delle saghe più inutili - letterarie o cinematografiche che fossero - di tutti i tempi: l'unica domanda che sorge spontanea, a conti fatti, riguarda Michael Sheen, che denaro a parte dopo cose interessanti come Il maledetto United o Frost/Nixon non mi capacito di come potrebbe essere finito in mezzo ad una selva di cani maledetti da piccolo e grande schermo come questa.Per il resto, il nulla.Se non che, ve lo garantisco, purtroppo per noi uno degli aspiranti più accreditati alla conquista del Ford Award per il peggio dell'anno finisce clamorosamente fuori dalla corsa per il podio: una delusione terribile, che chiude nel peggiore dei modi una cinquina di pellicole che avrebbe senza dubbio meritato un finale da riferimento del settore.
MrFord
"Where in the world's the forgotten? They're lost inside your memoryyou're dragging in your heart's been broken
'cause we all go down in history where in the world did the time go?It's where your spirit seems to roamlike losing faith to our abandonor an empty hallway from a broken home."Green Day - "The forgotten" -
 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :