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BREATHE OWL BREATHE - Magic CentralTanto è inutile girarc...

Creato il 23 settembre 2010 da Restoinascolto
BREATHE OWL BREATHE - Magic Central
BREATHE OWL BREATHE - Magic CentralTanto è inutile girarc...
Tanto è inutile girarci intorno. Quest'anno la playlist di fine anno sarà invasa dal nuovo folk. Inflazione o meno (caro pilota della teiera volante) non passa mese che non scopra una nuova uscita del detto genere. Non tutte riuscite, ovvio, (tanto per fare l'indie snob) ma alcune davvero all'altezza di (ri)portare in auge un genere, che aspetto smentite, sembra aver tratto nuova linfa dalle gelide terre canadesi degli ultimi anni. Ed al primo ascolto dei BREATHE OWL BREATHE mi son detto "eccone un'altra". E invece, questi bravi tre ragazzuoli, Micah Middaugh, Andrea Moreno-Beals, e Trevor Hobbs, non provengono dal Canada ma bensì, dal Michighan ... cioè a due passi dal Canada. Vabbé. Pura coincidenza credo. E' vero, di folk si tratta, anzi di indie-folk, ma a modo loro (qua e la deliziosi coretti femminili, una pianola, il banjo, una chitarrina e la voce sommessa del cantante), sono riusciti ad imbastire delle trame così intriganti che a volte ti lasciano senza fiato (e questo non è indie-snob ma la magnifica sensazione che ho provato sulla mia pelle). Un folk molto personale, lento e mai pesante (se vogliamo trovare un gruppo di riferimento, direi i Fleet Foxes, ma giusto come atmosfere e ai quali comunque li preferisco), che ammalia per tutta la durata del disco e che tocca i vertici in Parrots in the Tropical Trees e l'iniziale Own Stunts (non lasciatevi ingannare dal primo minuto del video). Magic Central, dunque, vola leggero come una piuma spinta dal vento e che ti accompagna in un'ideale passeggiata autunnale, quando, terminata l'incessante pioggerellina, il sole decide di farsi vedere tra le nuvole rendendo più adorabile il ritorno a casa.

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