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Brendon - Universi

Creato il 24 febbraio 2014 da Flavio
Brendon - UniversiBrendon n° 95
Universi
Uscita 20/02/2014
Soggetto e Sceneggiatura Claudio Chiaverotti
Disegni Cristiano Spadavecchia
Copertina Massimo Rotundo
L'acqua è l'elemento comune che unisce tre Universi nei quali tre Brendon diversi vivono un'avventura che mette in pericolo la loro vita. Altra costante è un sanguinario killer, con un serpente tatuato sul volto, che sta uccidendo uno dei tre Brendon affogandolo.
In quale realtà vive veramente il Cavaliere di Ventura? Quella in cui sta morendo con la testa sott'acqua e con al collo le mani del suo avversario? Quella in cui è un giovane ragazzo che ha appena perso la madre? Quella in cui il suo viso è stato deturpato ed una maschera gli è stata cucita addosso?
Io sono il primo difendere il personaggio creato da Chiaverotti e di cui lui stesso si è preso cura in tutti e questi 95 numeri. Oggi, però, non posso che dire che la storia che ho avuto tra le mani mi ha profondamente deluso. Non so cosa volesse realizzare lo scrittore, ma ne è venuto fuori un pastrocchio caratterizzato dall'incrocio di tre storie brevi. Un'idea presa dai primi episodi della prima stagione di Fringe, un da Vanilla Sky ed un filo conduttore poco originale per legare il tutto. Un tutto farcito di frasi fatte e discorsi banali, tanto quanto alcuni messaggi dei Baci Perugina di un San Valentino appena passato.
Ai disegni troviamo Spadavecchia che a volte stupisce in positivo ed altre in negativo. Indovinate qual è la situazione in questo numero? Se da un lato si sforza a creare una veste grafica diversa per ogni storia, dall'altro le disegna tutte e tre con i piedi. Personaggi che non mantengono le loro caratteristiche fisiche, il criminale tatuato sul quale il tatuaggio cambia dimensione, posizione e colore ad ogni inquadratura ne è un esempio palese. Un po' di cura la mette nei fondali, ma ben poco si salva del suo lavoro. E' incredibile come sua questa serie lavorino i Roi e gli Spadavecchia allo stesso tempo.
In questo mese riesce, persino, ad essere inutile ed immensamente sotto i suoi standard la copertina di Rotundo. L'effetto spirale di Photoshop sullo sfondo è veramente inguardabile: tanto più che il ritratto dell'eroe si distanzia molto dalle atmosfere della storia. Probabilmente al copertinista era stato solo comunicato il titolo della storia e non la trama.
Un bimestre buttato via. Sembra che la vena creativa si stia esaurendo. Che il nuovo progetto a cui si fantastica che Chiaverotti stia lavorando vada a sostituire, per casa Bonelli, la collana Brendon, che per tanti anni è riuscita a ripagare le spese di produzione? E' legittimo farsi venire il sospetto che Brendon sia destinato alla chiusura con il n°100 che, per tradizione Bonelli, sarà a colori e quindi un ottimo canto del cigno? Che chiuda col botto?
Se il livello è destinato ad abbassarsi costantemente, a fargli perdere lettori lentamente ed a decretarne una morte fisiologica forse è meglio staccare la spina adesso che si è ancora in tempo.

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