L’assessore provinciale ai trasporti Bruno Ghirardelli fa notare che l’abbonamento integrato già esiste e si chiama “Io viaggio ovunque in provincia”, previsto delle politiche regionali e presente fra le proposte commerciali del trasporto pubblico locale.
Una delibera del 4 agosto, la 249 di quest’anno, prevede però che dal primo ottobre i bresciani potranno disporre dell’abbonamento integrato: sia urbano che extraurbano. Oggi c’è possibilità di scelta: vuoi viaggiare solo in città? Paghi per questo. Da ottobre no. Il fondato timore che ci dona la delibera 249 è che l’abbonamento integrato sarà l’unico! Vuoi viaggiare? Viaggi ovunque, sia in città che in provincia.
Studenti e lavoratori non potranno scegliere: un solo tipo di abbonamento per tutti. Da qui a ottobre forse l’assessore ci ripenserà? Eviterà che studenti e lavoratori paghino di più? Sì, il trasporto pubblico urbano ha costi elevati. Come mai per il servizio non viene garantito dalla Regione Lombardia a prezzi sostenibili? Lo studente bresciano e il lavoratore bresciano, la casalinga di Orzinuovi, hanno forse colpa loro delle scelte sbagliate della Regione, che promuove autostrade dannose e non riesce a far funzionare il monopolio dei trasporti legati a Trenord?
Cliccare qui sotto per scaricare delibera e tabella dei prezzi degli abbonamenti, nella quale non appare la scelta tra urbano ed estraurbano.
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