Giacomo Arezzo di Trifiletti 63 anni, è nato a Palermo e vive da molti anni nella Sabina Romana.
Laureato in giurisprudenza, ha lavorato come Segretario Generale Comunale e come Dirigente di prima fascia del Ministero per i beni e le attività culturali. Giurista, autore di numerose pubblicazioni, si cimenta oggi nell’attività che, insieme alla musica
Giacomo è anche un cantautore – più lo ha coinvolto nella sua vita: la poesia.
“Premetto che non sono un poeta. Non è una scusa ma una doverosa precisazione nei confronti del lettore. Almeno, non lo sono nel senso che abbiamo imparato a scuola e, dopo, attraverso la lettura dei giganti contemporanei della poesia. Cerco di spiegare allora la motivazione che mi ha spinto, fin da ragazzo, a scavare dentro di me per cercare la risposta ad interrogativi che tuttora mi si pongono e che credo mi accompagneranno lungo il mio percorso di vita”.
Conte Giacomo, che genere di musica compone?
“Sono cantautore e compongo musica pop”
Qual e’ il musicista del passato che ama di più e perche’?
“Nella musica classica Mozart, il più grande compositore rock di sempre ; nella musica leggera Fabrizio De Andre’; poeta , letterato, cantante e musicista.
Nella sua Famiglia, ci sono stati dei musicisti?
“No, nella mia famiglia non ci sono stati dei musicisti, almeno nel senso di musicisti concertisti.Come in ogni famiglia nobile,pero’, ciascuno dei figli doveva studiare uno strumento.Mia madre, Adriana Amari Di Sant’Adriano, suonava l’arpa ed il pianoforte.
Parliamo delle sue produzioni musicali, è possibile ascoltare i suoi brani?
“Ho prodotto due CD di canzoni mie dal titolo”voglio scrivere di te”, ed il secondo ” Oltre la siepe”, che sono scaricabili da mio Sito Web (www.giacomoarezzoditrifiletti.it)
“Quando potremo assistere ad un suo concerto?
“No non penso di fare concerti. A 63 anni mi sembra un po’ difficile”
Gino Paoli non la penserebbe cosi e poi i musicisti non invecchiano mai.
“L’organizzazione di un concerto non e’ cosa da poco preferisco organizzare, a breve,una mostra di mie fotografie…
Un pensiero su un personaggio del passato che l’ha particolarmente colpito?
“Sicuramente Michele Amari, (Patriota, storico e arabista siciliano (Palermo 1806 – Firenze 1889 n.d.r.). seppe capire il mondo arabo molto di più di quello che stiamo facendo noi oggi. Il suo libro”Storia dei Musulmani in Sicilia”, dovrebbe essere letto da tutti”
Quale e’ il motto della sua vita?
“Il motto della mia vita e’:avanti, andare sempre avanti
Avanti, andare avanti e’ un motto molto bello e positivo…ciò può significare anche mai dire mai…e mai dire o pensare che è troppo tardi per fare certe cose (anche un concerto nel suo caso) o per anelare a dei sogni…ma sono miei pensieri.
Chiara Fici.