Magazine Informatica
GNU Emacs, come si capisce già dalla sigla iniziale, è software libero, distribuito sotto i termini della licenza GNU GPL, il che non è per nulla sorprendente, dato che il suo sviluppatore iniziale è stato proprio Richard Stallman, padre e profeta del software libero. Che ci abbia messo le mani Stallman lo si può intuire facilmente, vedendo le funzioni di crittografia dei testi di cui GNU Emacs dispone e conoscendo le fissazioni di Stallman stesso. A ogni modo, il programma nasce nella prima metà degli anni ’80 come editor di testo per gli ambienti UNIX e la sua origine è ancora ben visibile, pure a distanza di quasi vent’anni: ottimo programma, ma difficile da domare, per chi lo affronta per la prima volta e non ha molta voglia di impegnarsi. Vediamo però qualche dettaglio in più.
Innanzitutto, GNU Emacs è al momento disponibile per i principali sistemi operativi, da Windows a GNU Linux: è dunque molto probabile che ne troverete una versione adatta a voi. Questo è il sito da cui è possibile scaricarlo, anche se un utente Windows preferirà passare da questa pagina e scaricare la più recente versione in formato ZIP: al suo interno troverete una versione pre-compilata di GNU Emacs, pronta a essere estratta e usata. Il file che cercare avrà un nome del tipo emacs-23.1-bin-i386.zip (il numero sarà diverso, a seconda della versione). Nella versione per Windows, questa è la sua schermata iniziale, cioè quello che vi appare dopo averlo avviato cliccando su “runemacs.exe”, o usando l’icona che potreste aver aggiunto al desktop:
Se l’unico editor di testo che conoscete è Word, potreste trovarvi molto spaesati. Consolatevi: non siete gli unici e non sarete gli unici. Giusto per intenderci, GNU Emacs può essere utilizzato senza mai staccare le mani dalla tastiera, ricorrendo alle innumerevoli combinazioni di tasti di cui dispone, il che può già costituire un primo ostacolo per gli amanti del punta-e-clicca. Ostacolo lieve, perché le versioni attuali del programma supportano il mouse e infatti lo potrete usare senza problemi. Per guidarvi nel magico mondo di GNU Emacs e aiutarvi a familiarizzare con le scorciatoie da tastiera, avete a disposizione un buon tutorial, che trovate già nella schermata di avvio: per aprirlo e seguir ela guida iniziale, basta cliccare su Emacs tutorial, oppure usare la combinazioni di tasti Ctrl + h e t. No, non è un errore di battitura: prima dovete premere assieme Ctrl e h, poi premere la t. Immagino che userete tutti il link da cliccare col mouse. A titolo informativo, nelle combinazioni da tastiera il tasto Ctrl è comunemente abbreviato in C, mentre M è il tasto Alt: C + h significa dunque che bisogna premere assieme il tasto Ctrl e il tasto h. Come altra nota informativa, sempre per entrare nel giusto stato mentale, nell’ambiente GNU Emacs si utilizza il termine buffer per indicare il riquadro contenente il testo su cui state lavorando. Potete avere aperti più buffer nello stesso momento e saltellare dall’uno all’altro, così come in un browser saltellate da una scheda all’altra. Per semplicità, potete pensarla proprio così: un buffer è l’equivalente di una scheda di Firefox. Quando usate GNU Emacs, avrete in primo piano il buffer su cui state lavorando e tutti gli eventuali altri buffer aperti saranno sullo sfondo, ma raggiungibili in qualsiasi momento. Per il resto, funziona come un qualsiasi editor di testo, anche se utilizza combinazioni di tasti diverse rispetto a quelle a cui siete probabilmente abituati; per questo motivo è utile cominciare dal tutorial, che vi guiderà attraverso una prima panoramica delle funzioni di Emacs. È anche un ottimo ambiente per la programmazione, anche se vi dovrete dimenticare tutti i giocattoli plasticosi dei vari Visual qualcosa: qui i programmi si scrivono, non si costruiscono trascinando e incollando pezzi sullo schermo. Sempre per dare una idea, ecco come si presenta GNU Emacs in versione “ambiente di sviluppo per Common Lisp”, grazie all’aggiunta del componente SLIME:
Poter aggiungere nuovi componenti ed espandere il programma attraverso moduli è uno dei punti di forza di GNU Emacs, rispetto ad altri editor di testo. Come dicevo, però, Emacs può anche svolgere svariate altre attività, che vanno ben oltre le normali competenze di un editor di testo. Provate a dare una occhiata al menu “Tool” e troverete risorse sorprendenti, come un calendario, una calcolatrice, diversi giochi e anche una opzione per scaricare e leggere email.
Ce n’è per tutti i gusti, insomma. L’inizio può essere complicato, ma alla fine ne vale la pena.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
L'aggiornamento Common Sense per Europa Universalis IV arriverà a giugno, traile...
Il 9 giugno Il nuovo DLC per Europa Universalis IV prende ispirazione al famoso pamphlet rivoluzionario "Common Sense", da cui trae direttamente il nome, scritt... Leggere il seguito
Da Intrattenimento
TECNOLOGIA, VIDEOGIOCHI -
Europa Universalis IV, la nuova espansione Common Sense arriva a giugno
Commons Sense è il nuovo dlc per Europa Universalis IV. Arriverà il prossimo 9 giugno. Paradox la presenta con un trailer. L’espansione prende spunto... Leggere il seguito
Da Edoedo77
TECNOLOGIA, VIDEOGIOCHI -
In arrivo un nuovo update per Europa Universalis 4
È stato da poco annunciato un nuovo aggiornamento per lo strategico in tempo reale di Paradox Interactive, Europa Universalis 4. Il nuovo contenuto, chiamato... Leggere il seguito
Da Videogiochi
GADGET, TECNOLOGIA, VIDEOGIOCHI -
Suicide Squad: svelato il possibile ruolo di Common?
Inviato da Fabio MucciNotizia | 25/04/2015 ( ore 23:18 ) Qualche giorno fa, vi abbiamo rivelato che l'attore e musicista Common era entrato a far parte del... Leggere il seguito
Da Lightman
TECNOLOGIA, DA CLASSIFICARE -
Mappatura dei Principi contabili nazionali e internazionali
Scopo dell'articolo è quello di andare a tratteggiare un quadro generale sui principi contabili sia nazionali che internazionali, nonché sulla loro... Leggere il seguito
Da B2corporate
ATTUALITÀ, EBUSINESS, INTERNET, MARKETING E PUBBLICITÀ, TECNOLOGIA -
Public-Ideas: l'era del Data-Driven Performance Marketing
Nuova concezione del marketing a performance, il âData-Driven Performance Marketingâ che vede lâintegrazione dei dati nella gamma dei servizi offerti per... Leggere il seguito
Da B2corporate
ATTUALITÀ, EBUSINESS, INTERNET, MARKETING E PUBBLICITÀ, TECNOLOGIA