Un corpulento falegname platonico, con due grossi baffi a manubrio, indaga l’eternità tra le pagine delle Enneadi, alla ricerca della “tavolità”, ma poco prima di accingersi alla fuorviante costruzione limitatamente temporale, scopre che l’archetipo è un tavolo con tre piedi. In preda alla conseguente depressione, decide inconsciamente di suicidarsi ingerendo arancini di montalbano.
Titolo del film: “Il Triangolo no, non lo avevo considerato”