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Breve storia di una piccola vacanza #2

Creato il 03 agosto 2012 da Tazzina @tazzinadi

Breve storia di una piccola vacanza #2

Mare! Castelli di sabbia! Etc.

Breve storia di una piccola vacanza #2

Siamo in un posto che si chiama Buggerru. In quei resti di miniera è avvenuto un importante episodio storico  il 4 settembre 1904 durante una protesta di minatori per le condizioni di lavoro disumane, l'eccidio di Buggerru: l'esercito ha fatto fuoco sugli operai in rivolta.


Breve storia di una piccola vacanza #2

Quindi, verso le 20 della sera, abbiamo iniziato una simpatica escursione notturna. Destinazione: Cala Domestica. Tutti allegri e spensierati, ci aspettavamo una camminata da niente e un bel bagnetto serale, pranzo al sacco e buonanotte. Il destino ci riservava ben altro...


Breve storia di una piccola vacanza #2

Alla partenza per l'escursione, il cielo era così.


Breve storia di una piccola vacanza #2

Nel mentre sto cercando (poi vi racconterò perché!) di imparare il più possibile sulle piante, le spezie etc. Questo dovrebbe essere un ginepro. Il suo profumo è inebriante. Qui ci sono molti profumi. Insieme a noi ci sono degli amici che ce li spiegano. Ho imparato alcune cose sul "paesaggio olfattivo" che conta quanto quello visivo, e non ci avevo mai pensato. 


Breve storia di una piccola vacanza #2

Comunque insomma tutto bellissimo. Camminiamo alcune ORE senza tregua. Siamo in dieci, attraverso una vegetazione alquanto misteriosa, a volte brulla, altre volte rigogliosa. Alla fine, sulla scia della discesa più ripida della storia del trekking, arriviamo a destinazione: una caletta piccolissima, protetta dalle rocce. Nessuna parola ci soccorre, se non: il Paradiso. Verso mezzanotte, facciamo il bagno in un'acqua tiepida, opalescente, dolce. Questo è il mio primo bagno notturno. Fidarsi e non vedere cosa c'è sotto è strano. Alzare la testa e vedere le stelle è stranissimo. Ci sono due barchette bianche addormentate, lievissimi sospiri di alito di vento tiepido che asciugano all'istante la pelle. La sabbia fresca sotto i piedi. Non capisco se sto sognando o cosa. Mangiamo un panino. Ah, ma poi bisogna pure tornare indietro. 


Breve storia di una piccola vacanza #2

Quindi il ritorno è durato circa tutta la notte. Seguendo un altro percorso, più lungo e in salita sulle pietre. Solo la luce della luna ci guidava. Greggi di pecore e capre, protetti dai cani ululanti. Lì ho proprio capito il senso della collettività: passa la paura, passa la vita, cantando canzoni anni Novanta, dicendo cose senza senso, tornando adolescenti ma con la saggezza dei vecchi: c'è un punto in cui non sai più quanti anni hai. In un'atmosfera da Spaghetti western al buio, che mi ha ricordato anche certe mistiche ascese di poeti romantici. 



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