In questi ultimi giorni ho incontrato dei bellissimi esemplari di esseri umani.
Vi voglio parlare di una persona in particolare.
A Porto Venere (Liguria), durante una breve fuga dalla metropoli milanese, ho avuto la fortuna di conoscere Brigitte, affascinante giovane donna americana.
Nella vita insegna pilates all’Università della California. È uno spirito libero, un’anima bella.
Me la immagino tra i carugi di Vernazza, arrivare sorridente alla chiesetta.Qui osserva come il cielo si dipinge di giallo e arancione, mentre il mare è adornato di piccole onde dorate.
L'oro di Vernazza
Eccola che torna alla sua casetta, una stanza in affitto presso una famiglia ligure DOC, che interrompe il suo silenzio con una cascata di parole allegre, concitate, vive.Il cuore le si scalda intorno al tavolo allestito per la cena preparata con tanto orgoglio dalla padrona di casa.
Eccola uscire, mentre il cielo si tinge di blu e le prime stelle si affacciano sul mare calmo e nero.Si siede sul molo e lascia che le gambe si distendano verso quella enorme pozza scura come la pece.Le voci dal porto arrivano come un soffio, vitale, ricco di sfumature e colori.
Il suo corpo comunica leggerezza, ma allo stesso tempo anche una forza non comune: possiede il coraggio di trascorrere giorni, ore, minuti a tu per tu con se stessa. L’ammiro molto per questo. La capacità di vivere con se stessi è un dono raro. A volte la solitudine ci mostra una natura che sentiamo non essere nostra.Non ci riconosciamo allo specchio.