Eccerto, le rispondo io: questi non sono gli ormoni che ti fanno gonfiare - questi sono quelli che ti fanno incazzare.
Dicesi "dosaggi ormonali per soppressioni", quei dosaggi che ti mettono le ovaie in menopausa artificiale, cosi non ovuli. Perche' quella che deve ovulare e' lei, la donatrice. Io, da parte mia, devo starmene bbona e tranquilla in sordina, below the radar, insomma a fare la schiscia, finche' lei non e' pronta.
Solo che alla clinica non si sa cosa stiano complottando, ma io e' dal 25 novembre che mi starei facendo sta soppressione, e per l'appunto, ho attraversato un periodo, se non proprio incazzoso, almeno nervoso. Cioe', in realta' mi e' andata benone, perche' a tante donne questo tipo di ormoni fa venire i sintomi veri e propri della menopausa: vampate, mal di testa, e tutto l'ambaradan. Si vede che essendo le mie ovaie gia' mezze in pensione, la differenza non s'e' sentita piu' di tanto. Un po come quando ero incinta, che essendo io gia' risaputamente stordita, nessuno ha notato la differenza.
E quindi a sto giro m''e andata bene: m'e' toccato solo essere sull'
Sono stata nervosa quando ho saputo che, fino al 20 gennaio circa, non ci sara' alcun embrione da trasferire, nonostante io e DH ci siamo presi le ferie da...domani. E abbiamo anche prenotato l'aereo e tutto quanto, da per partire domani. Per cui noi, da domani e per tre settimane almeno, saremo su in UK a trastullarci e aspettare l'avvento dei possibili embrioni.
E' stato un periodo nervoso perche' sono dovuta tornare mille volte in banca perche' il bonifico in UK continua a rimbalzare per i motivi piu' assurdi, e ogni volta e' stato come ripetere la scena del salasso finanziario, un déjà vu peggio di Grounhog Day (ve lo ricordate, vero, quel firm in cui Bill Murray riviveva sempre la stessa giornata, la maledetta Giornata della Marmotta)
E' stato un periodo nervoso perche' il Gufo e la Iena non vogliono sentir parlare di questo Viaggio della Speranza. Per loro non s'ha da fare e quindi meglio non parlarne troppo, punto. Che se no s'incazzano loro, poverini. E comunque, quando ne abbiamo parlato, tempo fa, e' saltato fuori che per loro fare l'eterologa completa e' la stessa cosa che adottare. A nulla e' servito ribattere che si, le due cose hanno in comune la mancanza di legame genetico, ma per il resto l'adozione e' tutta un'altra faccenda, molto piu' complessa e delicata. Ma loro niente, nella loro mente, se questo progetto andra' a buon fine, io partorito' un bambino africano di 5 anni che avra' subito maltrattamenti e abusi fisici e morali e che non si integrera' mai alla vita nel borgo pedemontano. Che poi vaglielo a dire che neanche l'adozione e' cosi, ma vabbe.
Comunque questo sarebbe lo scenario ottimista. Quello pessimista e' che io, avendo sfidato la sorte per l'ennesima volta, come minimo moriro' di parto.
Che a parte che stiamo correndo un po' troppo e prima ci vuole il semino e l'ovetto e poi l'embrioncino che s'attacca e poi continua a picconare imperterrito....ma poi, comunque, posso ridirla una cosa?
E poi e' stato un periodo nercoso perche' la zia sclerotica continua a chiedermi se mi dovranno ospitalizzare, dimostrando di non aver capito un tubo di tutto quello che le ho detto e ripetuto due minuti prima. Per poi concludere che vabbe, secondo lei era meglio se adottavamo. E comunque si, Buon Viaggio ce lo augura anche, ma di piu' non si sente di augurarmi, perche' mentirebbe a me e a se stessa. E grazie dell'onesta'.
Eh si, insomma, sono stata un po'nervosa.
Ma se ci penso bene, anche l'anno scorso, in questo periodo, ero nervosa. E anche l'anno prima, e quello prima ancora ecc ecc. A pensarci bene, e' probabile che sia il Natale, a rendermi
A pensarci bene, e' bastato che la casa tornasse tranquilla, che la gente levasse le tende, che il cognato di turno (caro buono e gentile, e anche bono, dai, ma pur sempre ospite, e in quanto tale, dopo un tot di giorni diventa come il pesce, che qui pedemontani siamo, e parecchio orsi dunque), che Dear Husband la smettesse di invitare gente a cena all'ultimo minuto, che il demone dell'influenza lasciasse i nostri corpi...ecco e' bastato questo affinche' gia' io mi sentissi meno incazzosa.
Anzi, con la svolta di Capodanno, s'e' fatto proprio il giro di boa: da incazzosa a euforica e carica. Sospetto che a questo mio stato d'animo abbia contribuito vedere le foto di DH di Capodanno, in condizioni visibilmente alterate a causa alcol in quel della discoteca piu' tamarra e tardona del circondario, e pensare tra em e me che io e Picca ce la spassavamo sul divano di casa nostra sorseggiando deliziose tisane mandando in pausa il cervello. Perche' nonostante tutto, io mi fido di DH, e DH si merita pure lui ogni tanto una boccata d'aria, e in tutto questo io ci sono passata pure per la perfetta mogliettina liberale e generosa.
Quindi, vadi pure DH, vadi vadi.
E allora bon, penso che mi va bene cosi, che va tutto bene, veramente bene. Che sono felice perche', nonostante quello che dicono gli altri, noi abbiamo un progetto e ci stiamo lavorando. E questo gia' e' molto.
E poi, forse, se le congiunzioni astrali saranno propizie e se la statistica sara' con noi, forse-forse-forse ci stiamo anche avvicinando alla meta. E poi mi ricordo del mio augurio a voi dell'anno scorso, per l'Anno Nuovo. E lo rinnovo a voi ma lo ripeto anche a me stessa, che ora devo ricordarmi anch'io, di prendere quest'anno con tutta la leggerezza, l'apertura e l'accettazione che si puo'.
E allora Venghino siori venghino, Bring on 2014!