“Fare colazione in caffetteria sembra la cosa più naturale del mondo. Ma le brioches non sono tutte uguali. Ci sono quelle di provenienza industriale, diffuse nella gran parte dei bar, che vengono acquistate surgelate e cotte ogni mattina in loco. Ci sono quelle prodotte nei forni e nei laboratori delle pasticcerie, che magari vengono distribuite e rivendute, ma anche queste non sono tutte uguali. La presente guida nasce da questa constatazione, e dalla voglia di offrire uno strumento agile per potersi orientare nella giungla delle colazioni cittadine (a Milano, s’intende) secondo la filosofia del buono pulito e giusto. Abbiamo assaggiato tantissime brioches, del modello base per così dire, ovvero quella “liscia”, e le abbiamo valutate in base alla loro bontà al palato e agli ingredienti contenuti, che devono essere pochi e naturali. Bontà e tipo di ingredienti solitamente vanno di pari passo. Anche la tipologia del locale e l’accoglienza che abbiamo ricevuto hanno avuto la loro parte nella valutazione. Qui dentro trovate brioches di tutti i tipi. Quelle tradizionali e quelle d’ispirazione francese, quelle per palati golosi e quelle più austere, le brioches da panettiere e i croissants di pasticceria. Per scoprire qual è la vostra preferita, c’è un solo modo: assaggiarle tutte. Buona colazione!”
La guida Brioche & the city fa parte della collana Mangiamoli giusti: consta di tre introduzioni, una di carattere generale sulle motivazioni che hanno spinto a realizzarla, e due storiche, sull’origine della brioche e sulle sue vicende nella nostra città in particolare.
Seguono 26 schede di altrettanti locali selezionati, sulla base dei criteri esplicitati nell’introduzione, ovvero la bontà del gusto e quella degli ingredienti, nell’idea di fornire al consumatore un ventaglio di luoghi in cui poter gustare un prodotto in linea con la filosofia del buono pulito e giusto.
Completa il libretto la ricetta di Massimo Grazioli, panificatore della filiera “Nutrire Milano”.
La guida è bilingue (italiano/inglese) ed è stata realizzata in un formato tascabile (120x160mm) in modo da poterla avere sempre a portata di mano quando si è in giro per la città.