Cos’hanno in comune Britney Spears e Silvio Berlusconi oltre alle iniziali, seppur invertite? Credo di poter dire oltre uno smisurato bisogno d’apparire, chi più chi meno succinto a seconda delle occasioni, il fatto che a differenza di molti altri questa vita non sembra dispiacergli troppo. Tant’è che entrambi a quanto pare sono alla ricerca dell’elisir di vita eterna. Però siccome nel mondo scientifico si dice che ogni scoperta porta con oneri ed onori, visto che c’è di mezzo Berlusconi mi sono subito preoccupato di provare ad individuare i secondi.
Ma cominciamo da Mrs. Britney Spears che ha pubblicamente dichiarato di voler farsi ‘conservare in freezer’ tant’è che con la modesta cifra di 350.000 dollari ha deciso di finanziare direttamente la ALEF (Alcor Life Extension Foundation), una fondazione che nel suo sito parla della possibilità “attraverso una temperatura bassissima di preservare la vita umana con l’intento di farla risorgere in buona salute quando la tecnologia avrà la capacità di farlo“. Non è dato a sapersi quando e quante probabilità ci siano che la tecnologia giunga a tanto ma questo non sembra spaventare Britney & Co.
Non ho ancora capito se il nome scelto per il progetto sia casuale o volutamente goliardico, visto che ha preso il nome di “Quo Vadis“; credo e temo sia da intendere come interrogativo per i risultati delle ricerche perchè dove vadano a finire i soldini pubblici credo sia abbastanza chiaro. E penso che quella volta che m’ha dato del coglione non ha mica forse sbagliato di tanto….