Sono in uscita per TimeCrime il 30 agosto due succose novità per gli amanti dei romanzi al "cardiopalma".
La prima è Il canto delle sirene di Val McDermid (10 euro). La Mcdermid è una affermatissima scrittrice di thriller ed è stata definita da Michaell Connelly: “Una delle più importanti scrittrici di thriller contemporanee. Non soltanto perché le sue trame sono perfette e la sua prosa maledettamente incisiva, ma perché la tensione non si allenta mai, nemmeno per un istante”. Il canto delle sirene è stato ispirato da una visita al Museo della Tortura di San Gimignano: una premessa decisamente interessante. Il libro: Bradfield, una cittadina a ovest di Londra. Finora, gli unici serial killer che lo psicologo Tony Hill abbia mai incontrato sono al sicuro dietro le sbarre di una cella. Ma stavolta è diverso: il colpevole è libero, e per torturare e uccidere le sue vittime ha tratto ispirazione da una visita al Museo della Tortura di San Gimignano. Il terrore s’impadronisce della città: sembra non esserci alcuna correlazione tra gli omicidi, tanto che è impossibile tracciare un profilo del killer, quasi che le vittime vengano scelte a caso. Nessuno si sente al sicuro, mentre la polizia si perde tra mille false piste e sulla stampa iniziano ad apparire strani, inquietanti messaggi scritti forse dall’assassino stesso, intelligente, coltissimo, invisibile. Un assassino che vede nell’omicidio il compiersi di un destino, e il cui scopo è uccidere come se fosse un’esperienza artistica, dalla coreografia impeccabile, visto che ogni dettaglio è di vitale importanza quando la missione che si deve portare a termine è ‘perfezionare nella morte’.
Sempre il 30 agosto è in uscita il nuovo volume della serie dedicata a Alex Delaware: Vittime di Jonathan Kellerman (10 euro). Ancora una volta Kellerman mette a servizio della scrittura la sua esperienza come neuropsichiatra infantile, che lo aiuta nella creazione di romanzi dalle atmosfere oscure e maniacali. Il libro: Immergersi nell’insania che si annida dietro agli omicidi più brutali e sconcertanti è quello che lo psicologo Alex Delaware sa fare meglio. Ma era dai tempi di Jack lo Squartatore che non ci si trovava dinnanzi a una scena del delitto così agghiacciante. Una donna. Il ventre squarciato. Intorno al collo, avvolti come un grottesco monile, gli intestini.Delaware e il tenente Milo Sturgis collaborano da tempo, ma stavolta sembrano non avere alcuna pista da seguire; e quando altri omicidi vengono compiuti seguendo lo stesso, atroce rituale, diventa evidente come tra le vittime manchi la minima connessione. Il solo indizio che l’assassino lascia dietro di sé è un pezzo di carta sul quale ha tracciato un punto interrogativo: un segno di scherno nei confronti della polizia o forse un’incongrua una disperata richiesta di aiuto. Nel tentativo di trovare una risposta, Delaware inizia a indagare su un vecchio istituto psichiatrico dove un tempo esisteva una speciale unità di cura: tra quelle mura potrebbe annidarsi una terribile verità, sepolta in un passato di disperazione e di violenza che non sarebbe mai dovuto riaffiorare.Buon thriller a tuttiAlla prossimaDiana





