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Broadchurch

Creato il 15 marzo 2013 da Shaqino

Broadchurch
(serie tv, stagione 1, ep. 1-2)
Rete Inglese: ITV
Creatore: Chris Chibnall
Cast: David Tennant, Olivia Colman, Andrew Buchan, Jodie Whittaker, Vicky McClure, Arthur Darvill, Pauline Quirke, Jonathan Bailey, Will Mellor, Carolyn Pickles, Matthew Gravelle, Charlotte Beaumont, Susan Brown, Tracey Childs, David Bradley, Joe Sims
Genere: Thriller, Drammatico

La trama in breve: Broadchurch, una piccola e tranquillissima cittadina inglese, viene sconvolta dall’omicidio di un ragazzino di 11 anni, Danny Latimer. Partendo dalla famiglia e dagli amici, l’ispettore della polizia Alec Hardy indagherà sulla sua morte, facendo venire a galla molti segreti riguardo agli abitanti del paesino.

Broadchurch
Non sono mai stato un grandissimo fan delle serie inglesi, tanto che, tra tutte le serie che sto seguendo, questa è la prima della lista e tra le altrem ho in programma di recuperare solamente “Utopia”. Le altre, persino i tanto osannati “Misfits”, mi hanno sempre e subito stancato. Eh si che gli inglesi, soprattutto dal punto di vista registico em della caratterizzazione dei personaggi, sono dei perfezionisti e si sanno far apprezzare quasi sempre, anche cinematograficamente.

Approcciando a questa serie con una certa curiosità, nonostante la trama per nulla originale, ma comunque un canovaccio che ha creato grandissimi successi nella storia della televisione, non ho potuto fare a meno di notare, nonostante questo piccolo difetto di originalità, i commenti entusiasti di alcuni spettatori.

E allora ecco che mi ritrovo a guardare una serie in cui il protagonista assoluto David Tennant (che già aveva una grossa schiera di fan grazie all’interpretazione in “Doctor Who”, altra serie inglese che non sono mai riuscito a seguire) se la cava egregiamente, coadiuvato da un resto del cast che lo circonda molto bene e interpreta ognuno al meglio la propria parte.

La resa di alcuni dei personaggi e del modo in cui man mano vengono a galla alcuni segreti riguardo ad essi è fatta in maniera egregia, unico rischio futuro è forse l’ampiezza del cast regolare, che potrebbe diventare un problema nel caso la produzione decidesse di svelare troppi segreti. E poi noi spettatori dove dovremmo andare ad appenderci per ritrovare il filo del discorso?

Dunque una serie assolutamente, come si dice, “addictive”, che sì, lo devo ammettere, mi ha tenuto incollato allo schermo senza alcuna distrazione per tutta la durata dei primi due episodi.

Voto: 7+



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