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La fine misteriosa di una giovane vita come in The killing e in Twin Peaks
La scoperta di altarini in un piccolo paesino, dove tutti diventano sospettabili sempre come in The Killing e in Twin Peaks.
Una coppia di investigatori dalle vite complicate, ancora una volta come in The killing.
Uno di questi (omonimo poi) con un caso irrisolto alle spalle e problemi di salute come in The following.
Potrebbe sembrare un'altra serie crime che nulla ha da aggiungere a quelle citate, invece la realtà è ben diversa.
Il motivo è, come già ho scritto in passato, che: British do it better!
Sì, esatto, gli inglesi sanno come accattivarsi il pubblico, come da una storia già nota tirar fuori il meglio costruendo una serie capace di appassionare e far riflettere.
Broadchurch parte infatti dal ritrovamento del piccolo Danny Latimer nella spiaggia della città per indagare e scandagliare la vita di ognuno. Incaricati alle indagini sono il nuovo arrivato e tormentato Alec Hardy e la rispettata da tutti, moglie e madre innamorata, Ellie Miller, amica della famiglia Latimer. Con la morte del ragazzo che fin da subito non appare un suicidio, parte così anche la caccia ai sospetti che va a scavare nel passato misterioso di alcuni abitanti di Broadchurch e nei vizi di altri, sconvolgendo così una comunità unita che deve affrontare scandali impensabili. Di questa macchina del fango si fa ovviamente capo la stampa, sia locale che nazionale, che diventa giudice e occhio delle paure delle persone, mentre la polizia brancola nel buio. Ci vorranno infatti quasi due mesi per sgarbugliare i dubbi, mesi durante i quali più volte le carte verranno mescolate e lo stesso spettatore verrà sviato.
Il punto di forza sta però soprattutto a livello tecnico. Se la fotografia è sopraffine, melanconica e fredda quanto basta, gli attori capitanti da un aitante David Tennant, riescono a non scadere mai nella lacrima facile o nel vittimismo (un merito va anche alla bella Jodie Whittaker). Con la sua ambientazione scozzese, dove l'ampia scogliera divide la cittadina dal mare, Broadchurch si inserisce a pieno diritto nelle serie inglese di alta manifattura che come per Black Mirror non risparmia i media dalle loro colpe, creando suspance e rabbia per lo svolgersi dell'intera vicenda.
Tutto bene, quindi? Nì. Perchè in realtà il finale porta sì ad un colpo di scena di quelli pesanti e impensabili, che collima con la costruzione del personaggio costruito fino ad allora (solo 4 membri del cast conoscevano fin dall'inizio delle riprese l'identità dell'assassino) ma soprattutto non aderisce alla soluzione che io avevo ipotizzato. Delusione personale a parte, la soluzione non riesce comunque a convincere appieno, distruggendo in parte le ipotesi createsi fin dall'inizio, a volte molto più convincenti.
Nonostante la conclusione repentina del caso Latimer -solo 8 episodi- Broadchurch tornerà per una seconda stagione, che potrebbe fare ancora più luce sul caso irrisolto che tormenta Hardy.
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