Cristian Brocchi (wikipedia.org)
PERSONAGGI (Roma). E’ un comunicato ufficiale sul sito della Lazio a far girare i titoli di coda sulla carriera sportiva di Cristian Brocchi; “Lo staff medico, in accordo con l’atleta Cristian Brocchi,”, vi si legge, “comunica che nonostante tutti i tentativi terapeutici effettuati, conservativi e chirurgici, si è verificata definitivamente l’impossibilità a riprendere la consueta e regolare attività professionale. Il trauma riportato in data 26/11/2011, durante la gara ufficiale di Campionato Lazio-Juventus, ha comportato la presenza di un dolore persistente al piede destro e la sensazione di instabilità dell’articolazione metatarso falangea del secondo e terzo raggio. L’atleta ha riportato nel trauma una lesione capsulo-legamentosa grave a carico del secondo e terzo raggio del piede destro senza lesioni ossee associate. Il trattamento conservativo eseguito ciclicamente nel corso delle ultime due stagioni agonistiche non ha portato a risultati significativi, se non periodicamente, dal punto di vista clinico e funzionale. Lo staff medico ha sottoposto nel tempo l’atleta a consulenze specialistiche da colleghi di fama mondiale, con indicazioni concordi a proseguire il trattamento con protocolli terapeutici conservativi. Nonostante ciò, l’atleta ha lamentato sempre, alla ricerca di un lavoro atletico massimale, la sensazione di cedimento articolare e di instabilità delle articolazioni coinvolte. Nella gara di Campionato del 3/2/2013 Genoa-Lazio l’atleta ha riportato, inoltre, un’infrazione al livello della base del primo e del secondo metatarso ed una lussazione metatarso-falangea del terzo dito per cui, nella giornata del 5/2 è stato sottoposto a trattamento chirurgico di riduzione e stabilizzazione attraverso una sintesi percutanea. A distanza di quasi tre mesi, pur essendo migliorata nella vita di tutti i giorni la sintomatologia clinica ed il dolore avvertito da Cristian, a malincuore siamo in data odierna a comunicare questo esito che nel nostro cuore speravamo avvenisse il più lontano possibile. La Società ringrazia Cristian Brocchi per la professionalità dimostrata in questo lungo calvario augurandogli un’altrettanta carriera gloriosa lontano dai campi”.
Brocchi, 37 anni, era arrivato alla Lazio nel 2008: in maglia biancoceleste ha giocato 111 partite. Nel corso della sua carriera (496 partite e 28 gol) ha vestito le maglie di Pro Sesto, Lumezzane, Verona, Inter, Milan (a due riprese), Fiorentina e Lazio. Vanta anche una presenza con la maglia azzurra.
Il primo omaggio alla notizia del suo ritiro arriva dal capitano della Lazio, Stefano Mauri: “Triste per il ritiro del mio amico Brocchi. Una carriera da campione e 5 stagioni insieme in biancoceleste. Ci mancherai guerriero; in bocca al lupo”. Poco dopo sono arrivate le parole del direttore sportivo biancazzurro Igle Tare che ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com ha commentato: “L‘addio di Brocchi è una grande perdita per il calcio perchè si tratta di un campione esemplare. E’ stata una scelta dovuta solo a motivi fisici, lui è dispiaciuto, non può più proseguire l‘attività calcistica ma rimarrà legato a questo ambiente. Credo che intraprenderà la carriera da allenatore nei prossimi anni. Però ci tengo a dire che ha dato tantissimo alla Lazio in questi 5 anni, è una persona eccezionale e c’è un grande rispetto nei suoi confronti e della scelta difficile che ha dovuto fare”.