L’ Anguilla Schrank, 1798 è un genere di pesci ossei, unico membro della famiglia Anguillidae Schrank, 1798. Le anguille presentano un corpo subcilindrico, serpentiforme. La testa è allungata e depressa, la mandibola è prominente.
Le pinne dorsale, anale e caudale sono unite in un’unica struttura composta da almeno 500 raggi; le pinne pettorali hanno 14-18 raggi, le pinne ventrali sono assenti. Il corpo dell’adulto è rivestito di scaglie cicloidi molto piccole, di forma ellittica, disposte in gruppi irregolari sul corpo, sulla testa e alla base delle pinne; in genere queste scaglie sono poco evidenti perché nascoste da uno spesso strato di muco.
La livrea è grigio-bruna o verdastra, in età adulta. I piccoli sono in genere trasparenti.
La particolarità che rende interessante questo genere anche ai meno esperti è il suo ciclo vitale catadromo: nonostante siano ancora numerosi gli aspetti sconosciuti, appare confermato che le anguille adulte migrino dai corsi d’acqua continentali verso il mar dei Sargassi (50-65° W, 20-30° N), dove avviene la riproduzione. Questo avviene sia per l’anguilla europea (A. anguilla) sia per la specie americana (A. rostrata), perciò gli areali di riproduzione vanno parzialmente a sovrapporsi.
Tra i metodi di pesca all’anguilla, soprattutto nelle valli liguri nel primo novecento, è nota la pesca vàregu, il cui nome deriva dal nome dell’arbusto. Questo metodo consisteva nell’estrarre la lunga radice della pianta, insacchettarla e schiacciarla con i piedi nell’acqua. La reazione delle sostanze contenute nella radice, fortemente urticanti, provocavano dopo qualche ora la fuoriuscita delle anguille dai nascondigli e la conseguente cattura tramite reti predisposte in anticipo dai pescatori dell’epoca, a volte per stordimento e a volte per morte naturale.
Ingredienti per 4 persone:
- 1000 G Anguilla
- Salsa Di Pomodoro
- 1/2 Bicchiere Aceto Di Vino Rosso
- Olio D’oliva Extra-vergine
- Prezzemolo
- Sale
Procedimento:
Spellare ed eviscerare le anguille, eliminando le teste e tagliarle in pezzi. Imbiondire nell’olio un trito di cipolla e prezzemolo; unirvi la salsa di pomodoro e 1/2 bicchiere d’acqua. Far cuocere alcuni minuti, salare e adagiarvi l’anguilla; irrorare poco a poco con l’aceto e una volta evaporato aggiungere poca acqua e portare a cottura a fuoco lento e a recipiente coperto, aggiungendo acqua di tanto in tanto. Servire.