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Brrrrrr.... ovvero del gelo teutonico e di come difendersene

Creato il 18 novembre 2011 da Eireen74

Piccolo manuale d’istruzioni per difendersi dal freddo in Germania.
 

  • Tante canottiere. Tante, tante, tante. Da quando mi sono trasferita qua, ne ho dovute comprare come non facevo da decenni. Qua da settembre in poi senza la canottiera per me non è possibile stare. Poi è ovvio che comincio con quella di cotone senza maniche, poi, col passare dei mesi e l’abbassarsi della temperatura, aumento di livello, fino ad arrivare, verso gennaio, a quella misto lana a maniche lunghe. Per gli uomini raccomando “caldamente” anche i mutandoni del nonno lunghi fino alle caviglie. Calzamaglia per i bimbi, anche maschi.
  • Va da sé che è indispensabile vestirsi a strati più che si può e che siano strati ben caldi. Dalla canottiera di cui sopra al giaccone a vento in piumino d’oca, il più lungo possibile.
  • Guantoni, sciarpona e cappello di lana magari con copriorecchie sono la base per non cadere congelati per strada nei mesi peggiori, quando stare fuori per più di dieci-quindici minuti non è semplicemente possibile. In modo particolare quando spira il vento. Provate a fare come me, che penso ”Mi scoccia mettermi i guanti, tanto devo stare fuori solo cinque minuti” e vedrete quanta crema per le mani dovrete utilizzare dopo pochi giorni  per recuperare la pelle che state perdendo.
  • Per proteggere i piedi: due paia di calze di lana. Se non tre. Un amico di mio marito, trasferito qua da gennaio, ha comprato scarpe di un numero più grandi, per poterle indossare con tre paia di calzettoni.
  • Per i casi disperati come il mio, che ho SEMPRE i piedi freddi, pure a Ferragosto, suggerisco la “Crema riscaldante per piedi”, che si trova nei supermercati tipo DM. Ieri sera, sul divano l’ho provata e devo dire che è abbastanza efficace: tiene i piedi caldi per diverse ore. Attenzione però a lavarsela via dalle mani subito dopo averla spalmata o l’arto diverrà incandescente e non vi sarà modo di alleviare il fastidio per un po’.
  • Volendo, esiste anche la Einlagesohle, una suola riscaldante che si può infilare dentro alle scarpe. Anche questa si trova da DM.
  • Per i bimbi consiglio decisamente la tuta da sci: qua i piccoli ce l’hanno tutti e la usano in città con molta naturalezza, mentre i genitori li trascinano a scuola in slitta.
  • Nel periodo più critico, cioè quello dell’inverno vero e proprio, è saggio cercare di stare all’aperto il meno possibile e quando si esce, calcolare i percorsi tra casa e negozi, ristoranti, uffici o altro, in modo che siano il più brevi possibili. Se si attende il bus o la metro fuori, non vi sono però soluzioni: si gela.
  • Per le mani può essere d’aiuto un simpatico gadget che io ho trovato in libreria: l’Handwärmer, una sorta di piccola borsa termica contenente una sostanza riscaldante da tenere in mano e che scalda per circa 40 minuti.
  • Quanto più è possibile, bere bevande calde per aumentare la temperatura corporea. Mi riferisco ad esempio ai classici Glühwein  per gli adulti e punch per i bimbi, che si vendono tipicamente sotto Natale, nelle bancarelle dei mercatini.
  • Per le conseguenze del freddo. Una di queste sono ovviamente le malattie da raffreddamento, contro le quali io mi aiuto con vitamina C + zinco ogni giorno da ottobre ad aprile. Altro tipico problema è lo strato di ghiaccio che ricopre la macchina al mattino, se non si ha il garage. In questo caso io ho due contromisure: lo spruzzino scioglighiaccio per vetri dell'auto, che si trova in tutti i supermercati a pochissimo e un telo protettivo specifico per auto da mettere la sera e togliere la mattina, per impedire che il ghiaccio si attacchi al parabrezza. Funzionano egregiamente e ti risparmiano quei dieci minuti di fatica che sarebbero richiesti per grattare via il ghiaccio con il tipico guanto arpionato.

E voi, expatriates in terre nordiche, avete altre tecniche per combattere il freddo? Avete sviluppato negli anni metodi strategici ed infallibili, che vi permettono di stare all’aperto con meno 15 e non squassarvi neanche? Se avete altri suggerimenti, prego, allungate la lista: ogni idea è ben accetta!


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